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Parabiago, il ricordo commosso di Eugenia Belloni di sindaco e Comune

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PARABIAGO –   Il suo ricordo è commosso. E si unisce a un profondo ringraziamento non soltanto per l’esempio di solidarietà ma anche per il prezioso dono fatto al comune. Sono toccanti le parole che il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi riserva a Eugenia Belloni Manca avvenuta nei giorni scorsi.
Una cittadina che ha saputo fare  del grande dolore provato per la perdita della figlia a 14 anni a causa di un tumore la forza per amare e donarsi. Cucchi la definisce “una donna di una forza invidiabile oltrechè di una generosità incomparabile”. E aggiunge: “non si è piegata sotto il peso del dolore per la perdita dell’unica figlia, ma ha saputo convertirlo e trasformarlo in una risorsa per il prossimo , in particolare per le persone fragili e sofferenti con uno sguardo particolare e amorevole ai bambini in stato di fragilità”.  Il pensiero del primo cittadino corre a esempio al suo impegno con il Comitato di collaboratrici volontarie dell’ospedale di Legnano di cui fu presidente per 28 anni. E al riguardo Cucchi evidenzia come la sua presenza sia stata “un punto di riferimento per tutti i reparti, soprattutto quello di pediatria e rianimazione grazie a donazioni di attrezzature e simili”.  Un altro suo cammeo è indubbiamente stato, e Cucchi non manca di evidenziarlo, la fondazione al Pronto Soccorso di “Il sole nel cuore” e della “Mia amica pediatria” a beneficio dei bambini ricoverati in quel reparto.  Un ultimo dono , quasi a compendiare una vita fatta di altruismo oltreché di grande dolore per una perdita che non si può cancellare, è stato parte del patrimonio immobiliare con la quale si è invitato il comune  a istituire la residenza “Casa Raffaella” da destinare a chi è in condizioni di bisogno e fragilità. “Una struttura per assistenza e soccorso -. conclude Cucchi – che ricorderà per sempre la sua Raffaella (la figlia scomparsa, ndr) e che l’amministrazione comunale si impegna a rendere realtà dando vita al suo sogno”.

Cristiano Comelli

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