CORBETTA- BANGKOK E’ di Corbetta, ha studiato al Carlo Porta di Milano, è atterrato alla corte di Mauro Colagreco- uno degli chef più affermati al mondo, al vertice di ogni classifica col suo Mirazur di Mentone e una galassia di altri locali- ed ora la Guida Michelin ha insignito di un prestigioso macaron- la Stella- il ristorante che conduce nella lontana e suadente Bangkok. Ecco qui sintetizzata la meravigliosa storia di Davide Garavaglia, 31 anno, talento made in Corbetta.
Una storia di fatica, talento, passione, dedizione.
Davide è alla guida del ristorante fine dining Côte, aperto il 1°ottobre 2020 nella capitale thailandese di Bangkok.
Al secondo piano dell’hotel Capella di Bangkok, a sua volta di nuova apertura, Côte, 45 coperti, propone un menu carte blanche di nove portate, proprio come Mirazur, a mano dello chef Davide Garavaglia, che ha lavorato al fianco di Colagreco a Menton, per sei anni e che non smette di confrontarsi continuamente con lui per dare forma a questo nuovo progetto.
«È stato difficile e un po’ frustrate non poter essere lì fisicamente, anche nella fase di preparazione» ha raccontato Colagreco al sito di Identità Golose, che è stato impossibilitato a raggiungere Garavaglia a Bangkok a causa della pandemia, e lo ha quindi dovuto seguire a distanza: «Per fortuna ho potuto appoggiarmi a Davide che, oltre ad avere molto talento, conosce perfettamente la mia cucina e sa in quale direzione voglio andare con questo progetto».
Davide Garavaglia da Corbetta è nato 31 anni fa, ha studiato presso l’Istituto alberghiero Carlo Porta di Milano. Terminati gli studi ha lavorato al D’O di Davide Oldani, poi successivamente a Londra per Pierre Gagnaire, per approdare, nel 2012, al Mirazur di Mauro Colagreco dove, dice, rimane “folgorato” e dove rimane fino a dicembre del 2018. Da gennaio del 2019 si è appunto occupato come head chef della nuova apertura del ristorante Côte a Bangkok.
“Amministro una brigata di cucina composta da 15 persone. Essendo tutti di nazionalità thai (e io non parlo thai), a volte la comunicazione è un po’ difficile, ma tutto sommato in inglese riusciamo a intenderci. A un mese e mezzo dall’apertura lavoriamo su una media di 35-40 coperti a servizio. Si tratta principalmente di clienti locali high-so (cioè benestanti), causa covid”, dichiarava Davide nel novembre 2020 al sito ReporterGourmet.
Qui di seguito riportiamo l’intervista integrale rilasciata da Davide al sito ufficiale della Michelin, la guida ai ristoranti più nota e prestigiosa del mondo (è in inglese).
https://guide.michelin.com/th/en/article/people/the-first-day-we-got-our-stars-davide-garavaglia-of-cote-by-mauro-colagreco
Sono tempi difficili per i viaggi, ma sarebbe davvero bello che prima o poi si potesse festeggiare Davide nella ‘sua’ Corbetta.
Per adesso, merita uno di quegli encomi davvero fragorosi. Chapeau, Davide.
