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I 17 Graffi in memoria di piazza Fontana: una mostra intensa, nella biblioteca di Abbiategrasso

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ABBIATEGRASSO Tra le vittime della strage di piazza Fontana, il 12 dicembre 1969, ci fu anche l’abbiatense Angelo Scaglia. Tanto che oggi il sindaco Cesare Nai sarà a Milano per la commemorazione ufficiale della bomba esplosa alla Banca dell’Agricoltura.
 

Per commemorare una delle date più drammatiche della storia repubblicana, ieri è stata inaugurata a Bià una mostra che racconta piazza Fontana in modo sui generis.

Sono infatti diciotto le immagini che compongono la mostra 17 Graffi. Piazza Fontana 50°, una per ognuna delle diciassette vittime più una diciottesima fotografia realizzata da Stefano Porfirio, ideatore e curatore della mostra, e concepita per essere l’immagine simbolo dell’esposizione. La mostra verrà inaugurata nella Biblioteca Comunale di Abbiategrasso ieri sera, sabato (al primo piano della ‘Romeo Brambilla’), rimarrà aperta per una settimana.

All’inaugurazione di ieri il consigliere con delega alle Pari Opportunità Sara Valandro, il sindaco Nai, il vice Roberto Albetti, il consigliere regionale Silvia Scurati e il presidente di Amaga, Piero Bonasegale.

Con loro la professoressa dell’IIS Alessandrini Agnese Coppola, che ha promosso in occasione dell’evento un reading poetico, intenso e accompagnato a letture emotivamente forti capaci di rimandare alla dimensione più intima (e profonda) della bomba deflagrata  52 anni fa.

La mostra promossa inizialmente dall’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 è già stata esposta a Milano nel dicembre 2019 presso la Casa della Memoria, che ne era stata, anch’essa, promotrice. Lo scopo, dopo l’interruzione forzata provocata dalla pandemia, è quello di mantenere viva la memoria della strage che ha insanguinato Milano in un tragico pomeriggio di dicembre del 1969. Per farlo Stefano Porfirio ha chiesto a diciassette fotografi di scegliere una loro immagine realizzata appositamente per la mostra con riferimento alla vittima cui sarebbe stata riferita e ad altrettanti scrittori, critici e giornalisti di commentare le fotografie. Ad aderire come fotografi sono stati: Marina Alessi, Gianni Berengo Gardin, Silvio Canini, Francesco Cito, Antonio Grassi, Raoul Iacometti, Massimo Lagorio, Gianni Macheda, Stefania Mantelli, Graziano Perotti, Mauro Pinotti, Stefano Porfirio, Paola Rizzi, Andrea Rossato, Paolo Scarano, Angelo Raffaele Turetta, Emanuela Viaro, Adolfo Violini. Mentre i testi sono stati scritti da: Rossana Bacchella, Federico Balzarini, Gianni Bombaci, Agnese Coppola, Matteo Dendena, Federica Giuliani, Sandro Iovine, Federico Klausner, Giuseppe Langella, Susan Moore, Roberto Mutti, Pier Paolo Pasolini, Erica Regalin, Silvestro Serra, Melina Scalise, Frediano Tavano, Benedetta Tobagi, Mauro Toffetti, Roberto Uggeri.

La mostra sarà aperta (con ingresso libero) fino a sabato prossimo, 18 dicembre.

 

 

 

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