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Dall'archivio:

Tanti auguri alla divina Sophie Marceau: grazie a lei siamo rimasti al tempo delle mele. Di Massimo Moletti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Oggi, 17 novembre, compie 55 anni la stupenda e sempre verde Sophie Marceau, che non c’entra nulla col mitico attore Marcel, ma è un pezzo di storia del cinema francese e mondiale …ma soprattutto un mito degli anni Ottanta.

Avevo già invaso la mail del mio direttore preferito ma potevo dopo un pranzo luculliano  e un’informata di scatti peccaminosi non ricordare colei che mi ha fatto consumare la fantasia e il cuore più di tutte?

Un mito è un mito e non mi interessa la filmografia e la carriera, credo che di lei e del suo sorriso imbronciato e transalpino ci siamo innamorati tutti….

 

L’amore è più forte del sesso forse perché lascia più ricordi.

Gli eterni innamorati vivono sempre senza la scusa del serpente da un solo occhio e le sue brutte bave…

Ma in quel televisore dove per la prima volta ho visto il viso di Sophie sulle note di Reality cantata dal britannico Richard Sanderson e composta dal Rumeno Vladimir Cosma mi hanno fatto sognare e vivere momenti di pura magia …

Il primo film era eccezionale e pure il secondo non era male …in Italia prese il nome di “Il Tempo delle mele” e ricordo ancora la copertina del tv sorrisi e canzoni con la piccola Sophie (13 anni) sopra una montagna di mele ..

Io ero un bambino e lei aveva l’età di mia sorella ma quella ragazza tutta classe ed eleganza l’ho sempre cercata in tv e nella vita …

Avevo pure trovato due sosia una versione naturale l’altra versione ridotta… conquistai quella ridotta ma poi il tempo passa e alle mele ho preferito altri frutti o forse ho iniziato a preferire le bionde.

Il titolo originale era “la Boum” ovvero la festa e posso dire che da quella prima volta al cinema con mia sorella il primo e secondo capitolo l’ho rivisto più di 100 volte ma non riesco a non rivedere quella ragazza piena di capricci e difetti ma anche piena di tutte le cose belle della vita ..

Fose è un modo per ritornare giovane e per tornare ad un periodo dove non c’era internet, smartphone, wi-fi ma si amava assai …

 

La scena della cabina dove Sophie si bacia con Philippe (Pierre Cosso) rimane un sogno fortunatamente avverato …

Forse, non rinuncerò a internet e a tutte le modernità ma l’emozione dell’amore e cotte e batticuore di quel periodo sono irripetibili.

Forse ogni volta che vedo “la Boume 1 e 2” ritorno a quel periodo che fino a metà degli anni 90 e un po’ più è rimasto …

Noi dovevamo chiamare sul fisso per fare la corte a una ragazza e cercala sull’elenco telefonico o pagine gialle e soprattutto affrontare subito i genitori e sembrava che dovevi già legarti a 16 anni …

Negli occhi di Sophie come nella colonna sonora “Your Eyes” dei Cook De Books c’e’ sempre un cuore che sorride e sono blue come i cieli d’estate …e cercano sempre qualcuno attorno a lei …

Forse è questo la magia che a 55 anni la rende ancora magica è perché inconsciamente la vedo sempre ragazzina con quell’espressione sola in mezzo alla gente che punta con lo sguardo qualcuno da amare e ogni volta mi illudo di essere io …

Buon compleanno mitica e stupenda Sophie …il tempo delle mele pardon la festa del cuore con te non esaurisce mai.
 

 

Massimo Moletti Duca di Saronno

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