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Asm, la replica di Andrea Zanardi alle organizzazioni sindacali

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MAGENTA  ASM, l’azienda speciale multiservizi partecipata da 11 Comuni del Magentino, non condivide le opinioni espresse dai rappresentanti di FP Cgil, Fit Cisl e Uilt Trasporti, riprese da alcuni organi di informazione.
 

 

I rappresentanti dei lavoratori accusano l’azienda di non aver applicato la cosiddetta clausola sociale, che avrebbe permesso ai dipendenti della ditta ‘Ideal Service’ (che gestiva il servizio di igiene urbana a Sedriano fino al 1° agosto scorso) di essere assunti direttamente a tempo indeterminato e di aver posto requisiti particolarmente impegnativi per coloro che avessero voluto partecipare alla prova di selezione. Ma non basta, i sindacati imputano all’azienda di aver licenziato alcuni di essi, che avevano superato la selezione in ragione del mancato superamento del periodo di prova. ASM ritiene che quanto espresso non sia assolutamente rispondente alla verità dei fatti.

“L’Azienda non ha ritenuto di applicare la cosiddetta clausola sociale a seguito di ben tre pareri pro veritate acquisiti e che ritengono non applicabile la predetta clausola alle società in house, in quanto assimilate alle Pubbliche Amministrazioni – precisa Andrea Zanardi, Amministratore delegato di ASM – L’Azienda ritiene, fra l’altro, che lo strumento della selezione (aperta a tutti) sia quello più idoneo a garantire la miglior qualità del servizio offerto, nel rispetto dei principi di imparzialità e di trasparenza”. “Quanto ai ‘requisiti particolarmente impegnativi’ (tra cui l’aver terminato la scuola dell’obbligo…) – evidenzia l’Amministratore delegato – si trattava di requisiti del tutto paragonabili a quelli previsti solitamente per selezioni di profili analoghi. Su un piano generale va rilevato, in ogni caso, come solo adottando requisiti seri sia possibile garantire che l’attività dell’azienda nel campo dell’igiene urbana risulti soddisfacente per i Comuni soci e per i cittadini, obiettivo per l’azienda fondamentale”. Si precisa poi che i lavoratori licenziati per mancato superamento del periodo di prova non sono quelli che, in precedenza, lavoravano a Sedriano per ‘Ideal Service’ bensì lavoratori impegnati in altri cantieri. In ogni caso va rilevato come la previsione di un periodo di prova si trovi nel Contratto Collettivo applicato (e firmato dalle rappresentanze sindacali), contratto che l’azienda ha rispettato rigorosamente.

“Fra l’altro, due ex dipendenti ‘Ideal Service’ – rimarca Andrea Zanardi – oggi lavorano regolarmente in azienda, avendo superato con esito positivo tutte le prove di selezione, a riprova che non esiste da parte di ASM nessun atteggiamento discriminatorio.” Sui toni, molto accesi, utilizzati da alcuni rappresentanti sindacali, che hanno parlato di ‘atteggiamenti vessatori’ e ‘demansionamenti quotidiani’, ASM ritiene che si tratti di chiare falsità diffuse con il solo obiettivo di attuare un distorcimento della realtà. A tal proposito si sottolinea come nessuna causa sia stata radicata (né ora né in passato) contro l’azienda in relazione ai comportamenti sopra descritti. “Stupisce fra l’altro – chiosa Andrea Zanardi – come polemiche così aspre vengano rivolte ad una azienda partecipata dai Comuni come ASM, che da sempre garantisce stabilità nei rapporti di lavoro, offrendo le migliori condizioni di lavoro, formazione continua, attenzione al proprio personale, continuo colloquio con i Sindacati”. ASM, in ogni caso, è pronta a intraprendere azioni legali per ristabilire la verità dei fatti, a tutela della reputazione dell’Azienda.

 

Andrea Zanardi

 

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