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Dall'archivio:

Nerviano il primo Consiglio comunale dell’era Colombo si apre coi fuochi d’artificio

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NERVIANO – Che avrebbe riservato qualche fuoco d’artificio era nel novero delle facili previsioni. Il primo consiglio comunale di Nerviano ha spalancato le porte al quinquennio amministrativo a venire con qualche stoccata da parte del presidente del consiglio comunale uscente David Michele Guainazzi (Lega) ora sui banchi dell’opposizione all’indirizzo del nuovo sindaco Daniela Colombo.

 

“In questi anni – ha spiegato – da presidente ho assistito a un atteggiamento da parte dell’opposizione (sui cui banchi appunto sedeva l’attuale primo cittadino, ndr) , sono addirittura stato paragonato a un dittatore della storia, ed essendo per metà austriaco la cosa mi ferisce ancora di più, spero che questo sindaco, che è già partito con il piede sbagliato ringraziando solo i suoi elettori e non tutti, rappresenti davvero tutti”. Insomma, non proprio un saluto di benvenuto. Dopo il giuramento, Colombo ha scelto di non replicare alle accuse preferendo invece soffermarsi sulla sua soddisfazione e voglia di impegnarsi per Nerviano: “diversi sentimenti si sono alternati in me dal 18 ottobre – ha spiegato – felicità per un risultato che va oltre ogni aspettativa , orgoglio di ricoprire la carica di sindaco nel comune dove sono cresciuta, voglia di contare su una squadra preparata e di agire in spirito di coesione”.

 

 

Colombo ha aggiunto il ringraziamento per gli elettori (“tutti” ha sottolineato) e alla sua famiglia che “ha fatto sì che io potessi affrontare questa sfida”. Rifacendosi all’etimologia greca della parola sindaco, il primo cittadino ha aggiunto che “mia missione sarà prendermi cura della comunità con onestà e responsabilità, favorire coesione di lavoro, contribuire a far superare i pregiudizi e a instaurare un rapporto di collaborazione tra le forze politiche perché isolamento e individualismo non pagano mai”. Presidente del nuovo consiglio comunale è stato designato Lorenzo Lattuada.

Per quanto concerne la compagine assessorile, la scelta è caduta su Ettore Claudio Adolfo Minoja che sarà vicesindaco e si occuperà di bilancio e tributi, Maria Carolina Re De Paolini che avrà le deleghe a servizi sociali, politiche abitative e pari opportunità, Laura Giuseppina Alfieri con deleghe a educazione, istruzione, politiche giovanili, biblioteca, cultura e sport, Sergio Parini, tra gli ex sindaci della città con delega a lavori pubblici, territorio e tradizioni e Flavio Cozzi che si occuperà di informatizzazione, innovazione, bandi e finanziamenti.

Cristiano Comelli

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