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Dall'archivio:

Halloween? No, Sahmain.. Un prezioso libello di Terra Insubre

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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INSUBRIA – È disponibile la pubblicazione di Terra Insubre dedicata ai riti e alle credenze “dul Dì di Mort” in Insubria e nei territori padano-alpini, molto prima che Halloween arrivasse…
 

QUEI GIORNI IN CUI I MORTI RITORNANO

la vera storia di una nostra antica tradizione

62 pagine in b/n, costo € 6,00 + spese di spedizione

Per info e ordini: [email protected]

 

BUON TRINOX SAMONI A TUCC!

 

Per i Celti Samonios era il Capodanno in quanto coincidente con la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, l’occasione di incontro tra il mondo dei vivi e quello dei morti, una festa priva delle paure del moderno dove si credeva che i morti potessero tornare per condividere un momento di comunione con la propria famiglia. Dal periodo celtico si passerà al periodo medievale quando, con l’affermazione del Cristianesimo, la festa sarà assorbita dalla Chiesa e rielaborata secondo la fede cristiana, diventando quella che conosciamo come “Ognissanti” e il “giorno dei Defunti”.

Una ricorrenza molto più profonda di quanto si pensi, dove il mondo della festa e del folklore europeo- assieme a riti cristiani e quelli pagani- si mescolano e si sovrappongono. Il significato della “festa”, il calendario attuale e i calendari antichi, i riti campestri segnati dagli astri, gli equinozi e i solstizi, sono alcuni degli argomenti legati a Sahmain.

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