RHO Con l’emergenza Covid piu’ di quattro famiglie su dieci (41%) sono tornate a cimentarsi nella preparazione casalinga della pasta sotto la spinta del ritorno alla tradizione e del maggior tempo trascorso tra le mura domestiche.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del World Pasta Day che si celebra in tutto il mondo il 25 ottobre con lo storico ritorno delle sfogline a Tuttofood dalle ore 9,30 allo stand di Coldiretti e Filiera Italia alla Fiera di Milano a Rho – Padiglione 18.
Si cercano con attenzione anche le farine, soprattutto utilizzando quelle degli antichi grani storici, con proprietà salutistiche o comunque Made in Italy per sostenere l’occupazione, l’economia ed il territorio nazionale colpito dalla crisi. Sono molti anche i prodotti vegetali che hanno rischiato l’estinzione e che sono stati riportati sulle tavole grazie all’impegno degli agricoltori a tutela della biodiversità.
E’ il caso, ad esempio del grano monococco, la specie geneticamente più semplice e antica di grano risalente addirittura a 23mila anni fa – spiega la Coldiretti – e di quello Saragolla, coltivato nell’antico Egitto delle piramidi, entrambi salvati dall’estinzione grazie all’ingegno dei coltivatori di Lombardia e Abruzzo. Senza dimenticare i semi di grano Senatore Cappelli che dopo essere arrivato a coprire all’inizio del secolo più della metà della coltivazione di grano in Italia negli anni 60 ha iniziato a scomparire ma oggi è stato recuperato.
Oltre alla presentazione del rapporto della Coldiretti ‘Dal grano alla pasta, attacco al Made in Italy’ con una analisi sulle nuove tendenze di consumo e produzione in Italia e all’estero oggi, lunedì 25 ottobre alle ore 15.00 nello spazio incontri, padiglione 14, Coldiretti e Filiera Italia organizzano l’incontro ‘La filiera agroalimentare, un traino per la ripartenza del Paese’ con l’introduzione del Segretario Generale della Coldiretti Enzo Gesmundo.