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Legambiente e il bosco di Lorenzo: 1 milione di alberi entro il 2025

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Legambiente: “Un obiettivo ambizioso che richiede il contributo e l’impegno del maggior numero di volontari e sostenitori possibile”

Milano, – Ad un mese dalla Giornata Nazionale dell’Albero, istituita nel 2011 dal Ministero dell’Ambiente e celebrata ogni anno il 21 Novembre con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani, Legambiente Lombardia presenta il progetto “Bosco di Lorenzo”, nato con l’obiettivo di creare una foresta diffusa in tutta la regione. Il bosco è stato fondato in memoria di Lorenzo Corioni, che perse la vita in un incidente nel 2015, su iniziativa di Legambiente associazione per la quale Lorenzo fu volontario attivo e i Frattimi, l’associazione fondata dalla sua famiglia e dagli amici. Dal piccolo bosco realizzato a Erbusco, paese natale di Lorenzo, il progetto ora è una realtà regionale che già conta 6500 alberi piantati da Brescia a Milano, da Pavia a Monza, dalle colline della Franciacorta alle montagne di Canzo.

«Radici nella terra, chioma nel cielo. Così vivono gli alberi, così ha sempre vissuto Lorenzo, per gli amici “Baffo”: piedi radicati a terra, perché il mondo si cambia un passo per volta, chioma nel cielo, per ricordarsi di guardare oltre – racconta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Il bosco di Lorenzo è prima di tutto una community di persone impegnate a migliorare quotidianamente il mondo che viviamo creando aree verdi, tutelando il suolo e coltivando la biodiversità, migliorando il paesaggio e di conseguenza aumentando il benessere di ciascuno di noi Il tutto mettendo al centro gli alberi, risorse straordinarie e imprescindibili per il nostro paese, così fortemente urbanizzato e deteriorato».

L’albero, dunque, diviene il simbolo della cura del territorio sia attraverso azioni concrete in prima persona di messa a dimora di nuove piante con attività di volontariato, sia attraverso la donazione di contributi per ampliare la foresta lombarda a nome di Lorenzo. Per informare sui progetti in corso, divulgare i valori delle associazioni coinvolte e dare la possibilità a cittadini, aziende e enti di contribuire alla realtà in evoluzione del Bosco, è stato creato il sito www.boscodilorenzo.it.

Mario Corioni con i figli e amici piantano alberi in memoria del figlio Lorenzo deceduto , il bosco di Lorenzo, Erbusco 18 novembre 2017. Fotogramma / Filippo Venezia (Filippo Venezia_Fotolive, Erbusco – 2017-11-18) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

«In vista proprio della Giornata Nazionale dell’Albero puntiamo ad accrescere sensibilmente la comunità arborea in Lombardia – aggiunge Barbara Meggetto –. Abbiamo un obiettivo ambizioso che rientra nel progetto Life Terra sull’adattamento al cambiamento climatico attraverso ampie operazioni di rinverdimento diffuse in tutta Europa, che ci vede coinvolti: arrivare a piantare 1 milione di alberi nella regione entro il 2025. Servono sostegno, volontà e partecipazione per rendere tutto ciò possibile, invitiamo dunque a seguirci e contribuire a rendere il nostro territorio più verde e vivibile».

Il Bosco di Lorenzo ha trovato spazio anche in molte scuole grazie, alla collaborazione di insegnanti e alunni, con laboratori pensati per i più piccoli: uno spazio di gioco e di apprendimento, “sporcandosi le mani” con la terra per imparare il rispetto e la dedizione nei confronti della natura e l’importanza che gli alberi hanno per la biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e la qualità della vita di esseri umani e animali.

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