ARLUNO – La sua figura è di quelle che meritano di essere ricordate. Elena Sachsel era un medico pediatra ebreo nativo di Trieste che dovette fare i conti con le persecuzioni dei nazisti e trovò rifugio grazie a un gruppo di suore nel Varesotto.
Una vita spesa al servizio del prossimo e racchiusa in un ampio cammeo di ricordi. A quei ricordi Elena Granata ha conferito dignità letteraria dando alle stampe il libro “La ragazza che sognava ad alta voce”. E sarà proprio l’autrice, intervistata dal giornalista Guido Costa, a intervenire venerdì 22 ottobre alle 21 nella sala consiliare del comune di Arluno di piazza De Gasperi 7. “Sono pagine scritte – si legge nella presentazione dell’evento – pensieri ad alta voce, storie vissute insieme ai nostri ricordi”. La serata è dedicata a tutti quanti vogliono conoscere di più di questa figura nobile della medicina “ed è rivolta a “chi ha voglia- conclude la presentazione – di ascoltare e rivivere la sua bella storia”.
Cristiano Comelli