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Dall'archivio:

Progetto Magenta, “Ripartiamo da TE!”. Un questionario anonimo per evidenziare le criticità e dove puntare per la crescita della città

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Accanto al questionario per una Magenta migliore anche il nuovo logo dei civici per Minardi Sindaco. La campagna per Palazzo Formenti è iniziata

MAGENTA – “Trovi qui sotto il link diretto al nostro nuovo QUESTIONARIO di 🔟 brevi domande a scelta multipla

🙏🏻Il tuo pensiero è FONDAMENTALE!
E rimarrà anonimo! 😶

La tua partecipazione è preziosa, perché ci permette di approfondire temi concreti, problematiche comuni che vorremo portare alla luce!”

https://it.surveymonkey.com/r/HDTVG2T

Una partecipazione democratica che parte dal basso. Una partecipazione che punta sull’aggregazione tradizionale, alla base di qualsiasi principio democratico, ma tesa a sfruttare al meglio il potenziale dei nuovi media. E’ questa la proposta di Progetto Magenta, la lista Civica guidata da Silvia Minardi che punta al governo della Città. I ‘civici’ da qualche giorno a questa parte hanno di fatto lanciato la loro campagna elettorale con tanto di nuovo brand ‘Minardi Sindaco’. Una marcia elettorale, per la verità, ininterrotta in questi anni. Capace di aggregare un vasto gruppo di giovani ben preparati e motivati. Una realtà trasversale, autenticamente civica, che punta ad includere sempre di più. “Noi soli? – ribatte la prof.ssa dall’aplomb tipicamente “british” – lo vedrete alle prossime elezioni. Chi lo ha mai detto?”. “Chi vince le elezioni a Magenta? Che domande ovviamente noi”.

Silvia Minardi sta al gioco, ma è assolutamente seria e convinta di quello che dice. Ma proprio perché prende sul serio il ‘gioco’ sa anche che per vincere è fondamentale allargare sempre al centro, magari anche nel centro destra, mai verso il PD. Perché quella sentendo la Minardi è una barzelletta messa in giro dai suoi detrattori (chissà magari proprio dagli stessi ‘piddini’), ma come tutte le bugie ha anche le gambe corte per camminare….  Del resto, il solco tra Progetto Magenta e PD è netto, invalicabile. E allora dove trovare consensi? Al di là del mondo civico, ‘Progetto Magenta’ , con iniziative come quella di questo sondaggio – uno strumento intelligente che non va mai giù di moda, anche perchè il questionario sulla Magenta che vorrei è costruito in modo organico e dettagliato – cerca di guardarsi attorno. Di sicuro, i potenziali interlocutori potrebbero essere numerosi. Lo stesso Luca Del Gobbo, se e quando deciderà di scendere in campo per Magenta. Indubbiamente, potrebbe e può pescare nel mondo dell’associazionismo. Ma anche in qualche deluso del centrodestra che con Silvia ha un percorso comune nel mondo cattolico. E qui le relazioni paiono già essere decisamente ben avviate…

 

Insomma, la situazione è assai fluida. E in uno scenario da encefalogramma piatto della politica magentina – il Cdx con la discesa in campo di Ballarini anche su Magenta ha iniziato e farsi del male da solo e, di fatto, rischia la paralisi, il PD punta su Salvaggio ma non sembra con molto entusiasmo, la sinistra è ufficialmente morta, chi c’era di bravo si è messo a fare il sindacalista, mentre l’incognita de La Nuova Italia, con tutto il rispetto, prima dovrà raccogliere le firme e poi potrebbe avere qualche problema con le quota rosa… – ad oggi, pur senza avere i numeri dalla sua, quanto meno, Progetto Magenta (scusate il gioco di parole) ha un progetto chiaro e definito. Già il ‘prugett’ – tanto caro al Senatore della Diccì Ambrogino Colombo, da cui anche la prof.ssa è andata ‘a scuola’ perchè a Magenta sono (siamo) un po’ tutti figli di Ambrogino –  Che procede step by step. Of course, ci risponderebbe la prof.ssa Minardi….Naturalmente.

F.V.

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