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Scuola, Magenta & Robecco sul Naviglio: tripudio sul podio

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Le scuole secondarie di primo .grado “F. Baracca” di Magenta e “Don Milani” di Robecco sul Naviglio hanno premiato le loro eccellenze durante un concerto aperto al pubblico al Teatro Lirico.
Presenti la sindaca di Magenta, Chiara Calati, e la sindaca di Robecco sul Naviglio, Fortunata Barni.
Si è svolto venerdì 8 ottobre 2021, presso il Teatro Lirico di Magenta, il primo concerto degli alunni delle sezioni musicali della scuola secondaria di primo grado “F. Baracca” dopo l’interruzione dovuta all’evento pandemico.
 

MAGENTA – Le performances individuali, selezionate dagli insegnanti sulla base della preparazione raggiunta, hanno fatto da cornice ad una serata che ha visto la premiazione degli studenti delle scuole secondarie di primo grado, facenti parte dell’IC “Carlo Fontana”, “F. Baracca” di Magenta e “Don L. Milani” di Robecco sul Naviglio, che negli ultimi due anni scolastici si sono diplomati con 10 o con 10 e lode.
“Questa serata – ha affermato commosso il dirigente scolastico, prof. Davide Basano – rappresenta la volontà dell’istituzione scolastica di restituire ‘moto’ al tempo, che è parso fermarsi in una condizione di sospensione, di ripristinare i riti collettivi e di rivitalizzare la propria dimensione comunitaria attraverso la valorizzazione del merito di quegli studenti che, nonostante le difficoltà del momento storico, hanno rafforzato il loro impegno e la loro dedizione allo studio, conseguendo ottimi risultati.”

 


E’ stato chiesto ai giovani protagonisti di farsi testimoni dell’esperienza vissuta, raccontando episodi ed eventi che hanno assunto per loro particolare significato durante il triennio della scuola media. E’ emersa una pluralità di voci che ha narrato un’altra quotidianità, rispetto a quella di cui si è impossessato il dibattito mediatico sulla scuola, forse troppo spesso misconosciuta, che anche nel pieno dell’emergenza ha continuato a scorrere nel segno di una positività di rapporti e di proposte. Studenti che si impegnano, docenti in ascolto, una comunità che prova a riorganizzarsi a dispetto di ogni ostacolo. Al pubblico, sorpreso ed emozionato, si è dispiegato un “diario collettivo di un anno di scuola in tempo di pandemia”, i cui capitoli narravano di compagni divenuti “amici”, di conforto nel “fare squadra”, di piacere nell’imparare, di insegnanti che favoriscono la crescita umana e non solo il successo scolastico e che affiancano i propri studenti nei momenti di difficoltà.

E’ la scuola dei ragazzi e delle ragazze – come ha detto una di loro – che “si pongono delle domande”, che amano cogliere le sfide, che hanno voglia di tornare in classe, che scoprono qualcosa di sé, della bellezza e della complessità della loro età attraverso scambi culturali con l’estero, concorsi letterari e bibliotecari, tornei sportivi, olimpiadi della matematica, rappresentazioni teatrali, prove d’orchestra e saggi musicali.
Parole di elogio sono state rivolte agli studenti meritevoli anche da parte delle prime cittadine di Magenta e di Robecco, Chiara Calati e Fortunata Barni, che hanno ribadito rispettivamente il valore della collaborazione tra genitori ed insegnanti per la crescita dei giovani nella costruzione del loro futuro e l’importanza di “essere comunità” per sostenere le sfide del presente.

 


Si sono esibiti come solisti, accolti con grande calore ed entusiasmo dal pubblico in sala, alla chitarra: Chiara Maria Lanticina (III E); al flauto: Gioele Bollasina (III D), Alessandra Castellano (III D), Martino Rossi (I D) e Ceriotti Ginevra (I D); al corno: Alessia Villa (III D); al pianoforte: Julia Maria Calin (III E), Giorgia Zuri, ex-alunna (III E) e Davide Hanin ((I E); alla tromba: Riccardo Cozzi (II D); al violoncello: Klea Manushi (III E).
Graditi e meritati applausi anche agli insegnanti di musica e strumento, che con l’esecuzione di due brani hanno concluso l’indimenticabile serata: prof.ssa Daniela Allegro (pianoforte), prof. Michele Russo (clarinetto), prof. Luca Di Martino (tromba), prof. Roberto Compagnoni (violino), prof. Graziano Rampazzo (percussioni), prof.ssa Maria Francesca Rizza (flauto traverso), prof.ssa Ester Vianello (violoncello), prof. Andrea Di Vincenzo (chitarra), coordinatore del progetto.

Natalia Tunesi

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