Alla cerimonia anche l’On. Paola Frassinetti e l’on. Lucrezia Mantovani, che hanno esortato  l’amministrazione cittadina a riavviare l’iter per dedicare uno spazio alla martire delle Foibe.

LEGNANO  Nella mattinata di ieri, domenica 10 ottobre, si è svolta anche a Legnano una commemorazione di Norma Cossetto, studentessa violentata e poi infoibata dai partigiani comunisti di Tito il 5 ottobre 1943.
 

La cerimonia, una delle tantissime che da anni si svolgono in tutta la Penisola, si è tenuta nei giardinetti di Via Guerciotti all’angolo con Viale Gorizia. Una scelta non causale perché, come ha ricordato l’On. Paola Frassinetti di FDI nel suo breve intervento, “nella precedente legislatura era stato deciso di dedicare questo spazio a Norma, figura simbolo del martirio degli italiani di Istria e Dalmazia, tanto da essere stata decorata con Medaglia d’Oro al Valor Civile dal presidente Ciampi nel 2005 con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.

Presente alla cerimonia anche l’onorevole Lucrezia Mantovani

La commemorazione, sobria e composta ha visto i partecipanti piantare in una aiuola un ritratto della Cossetto attorniato dalle bandiere d’Italia, Istria, Fiume e Dalmazia. Sono stati poi deposti fiori ed alcuni cartelli col ritratto di Norma ed un invito ai passanti a scansionare il codice QR di fianco alla foto per conoscerne la tragica storia. Gli organizzatori (oltre al comitato 10 febbraio anche il Circolo degli Uscocchi di Legnano, l’associazione la Gorgone, Gioventù Nazionale Altomilanese ed il circolo cittadino di Fratelli d’Italia) hanno dichiarato di voler regalare alla città il ritratto oggi esposto per esortare l’amministrazione comunale a sbloccare l’iter per la dedicazione dei giardinetti a Norma Cossetto