― pubblicità ―

Dall'archivio:

Santo Stefano Ticino: in arrivo 1029 nuovi punti luce a Led

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

SANTO STEFANO TICINO In un momento storico in cui temi come la sicurezza, la sostenibilità, la valorizzazione e la connessione degli spazi urbani sono divenuti ormai una priorità nell’agenda delle Amministrazioni Pubbliche, l’illuminazione rappresenta una straordinaria opportunità di intervento per le Amministrazioni stesse: le infrastrutture di pubblica illuminazione, infatti, grazie all’avvento della tecnologia LED, sono oggi in grado di garantire livelli di efficienza e di prestazione prima impensabili.

Tutto a fronte di una significativa riduzione dell’impatto ambientale del servizio, e costituiscono inoltre il driver ideale per lo sviluppo di soluzioni in ottica smart ad elevato valore aggiunto per la Città ed i cittadini.
È su questa linea che i Comuni di Magenta e Santo Stefano Ticino, avvalendosi della Provincia di Varese quale centrale d’acquisto, hanno intrapreso un’iniziativa congiunta diretta alla riqualificazione strutturale e all’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica e di illuminazione degli Edifici Comunali, nonché all’implementazione di servizi Smart City.

La realizzazione del progetto è stata affidata a Citelum – società del Gruppo EDF e leader sul mercato internazionale dell’illuminazione pubblica, degli impianti semaforici, dell’efficientamento energetico e dei servizi di Smart City – e si propone di adeguare e potenziare,sotto il profilo tecnologico, l’intera infrastruttura impiantistica di illuminazione pubblica dei Comuni coinvolti, con tre obiettivi fondamentali:
▪ rendere gli impianti sicuri, a norma e funzionali, per garantire ai cittadini continuità ed elevata
performance del servizio;
▪ abbattere in misura sostanziale il fabbisogno energetico degli impianti, riducendone i consumi ad
una frazione rispetto a quelli attuali e permettendo una gestione intelligente dell’energia;
▪ impiegare lo stato dell’arte tecnologico per implementare un’ampia gamma di servizi Smart a
beneficio della cittadinanza.

Il contratto, firmato il 1° ottobre con il Comune di Santo Stefano Ticino ed avente una durata di 15 anni, prevede importanti interventi di riqualificazione che riguarderanno la quasi totalità del perimetro impiantistico – con la posa di 1029 nuovi apparecchi di illuminazione a LED di ultima generazione, tutti dotati di tecnologie digitali per la regolazione e la gestione remota da una Centrale di Controllo – e garantiranno un risparmio energetico medio complessivo annuo pari a 534 mila di kilowattora, con tutti i vantaggi che ne conseguiranno in termini di contenimento della spesa pubblica.
Il risparmio energetico sopra descritto si tradurrà nella riduzione di emissioni di gas serra in atmosfera, per un valore di circa 323 tonnellate di CO2 annue che equivarrà ad aver piantato circa 11 mila nuovi alberi.
Sul fronte Smart City, il progetto prevede la realizzazione di una Smart Grid a copertura dell’intero territorio, che consentirà l’attivazione di una serie di servizi intelligenti (sistemi di illuminazione adattiva, videosorveglianza, hotspot wi-fi, sistemi di sensoristica per il rilevamento del meteo e della qualità dell’aria, pannelli a messaggio variabile), progettati sulla base delle specificità e delle esigenze di ciascuna delle Città aderenti all’iniziativa.
“Finalmente prende inizio un programma strategico per la città fortemente voluto dalla nostra Amministrazione, i vantaggi saranno molteplici: oltre al risparmio energetico (e quindi di denaro e di CO2) aumenterà il livello di sicurezza ed i cittadini avranno anche la possibilità, attraverso una linea verde, di comunicare gli eventuali guasti direttamente alla società addetta alle manutenzioni, questo rappresenta una sorta di coinvolgimento della cittadinanza per il bene collettivo. Finalmente Santo Stefano Ticino oltre ad essere una città green vivrà di nuova luce, -commentano soddisfatti il Sindaco Tunesi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Cucchetti-”.

Marco Di Domenica, Direttore Area Nord di Citelum Italia, afferma: “L’illuminazione pubblica costituisce un veicolo essenziale per un’ottimale evoluzione dei contesti urbani, nella misura in cui permette di intervenire su aspetti cruciali della vita delle collettività: la sicurezza e l’accessibilità degli spazi, il miglioramento della loro percezione estetica, il conseguimento di determinati standard di sostenibilità ambientale, con risultati impattanti sia in termini di efficienza energetica che in termini di economia circolare. Da questo punto di vista, siamo molto soddisfatti di poter contribuire, con la nostra esperienza internazionale e l’impiego delle più sofisticate tecnologie made in Italy, alla realizzazione del progetto promosso nelle Città di Magenta e S. Stefano Ticino: un progetto che ci consentirà di portare una nuova luce ed una nuova energia a queste comunità ricche di storia e di tradizioni, valorizzandole e rendendole protagoniste del loro futuro”.

 

In un momento storico in cui temi come la sicurezza, la sostenibilità, la valorizzazione e la connessione degli spazi urbani sono divenuti ormai una priorità nell’agenda delle Amministrazioni Pubbliche, l’illuminazione rappresenta una straordinaria opportunità di intervento per le Amministrazioni stesse: le infrastrutture di pubblica illuminazione, infatti, grazie all’avvento della tecnologia LED, sono oggi in grado di garantire livelli di efficienza e di prestazione prima impensabili, a fronte di una significativa riduzione dell’impatto ambientale del servizio, e costituiscono inoltre il driver ideale per lo sviluppo di soluzioni in ottica smart ad elevato valore aggiunto per la Città ed i cittadini.
È su questa linea che i Comuni di Magenta e Santo Stefano Ticino, avvalendosi della Provincia di Varese quale centrale d’acquisto, hanno intrapreso un’iniziativa congiunta diretta alla riqualificazione strutturale e all’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica e di illuminazione degli Edifici Comunali, nonché all’implementazione di servizi Smart City.

La realizzazione del progetto è stata affidata a Citelum – società del Gruppo EDF e leader sul mercato internazionale dell’illuminazione pubblica, degli impianti semaforici, dell’efficientamento energetico e dei servizi di Smart City – e si propone di adeguare e potenziare,sotto il profilo tecnologico, l’intera infrastruttura impiantistica di illuminazione pubblica dei Comuni coinvolti, con tre obiettivi fondamentali:
▪ rendere gli impianti sicuri, a norma e funzionali, per garantire ai cittadini continuità ed elevata
performance del servizio;
▪ abbattere in misura sostanziale il fabbisogno energetico degli impianti, riducendone i consumi ad
una frazione rispetto a quelli attuali e permettendo una gestione intelligente dell’energia;
▪ impiegare lo stato dell’arte tecnologico per implementare un’ampia gamma di servizi Smart a
beneficio della cittadinanza.

Il contratto, firmato il 1° ottobre con il Comune di Santo Stefano Ticino ed avente una durata di 15 anni, prevede importanti interventi di riqualificazione che riguarderanno la quasi totalità del perimetro impiantistico – con la posa di 1029 nuovi apparecchi di illuminazione a LED di ultima generazione, tutti dotati di tecnologie digitali per la regolazione e la gestione remota da una Centrale di Controllo – e garantiranno un risparmio energetico medio complessivo annuo pari a 534 mila di kilowattora, con tutti i vantaggi che ne conseguiranno in termini di contenimento della spesa pubblica.
Il risparmio energetico sopra descritto si tradurrà nella riduzione di emissioni di gas serra in atmosfera, per un valore di circa 323 tonnellate di CO2 annue che equivarrà ad aver piantato circa 11 mila nuovi alberi.
Sul fronte Smart City, il progetto prevede la realizzazione di una Smart Grid a copertura dell’intero territorio, che consentirà l’attivazione di una serie di servizi intelligenti (sistemi di illuminazione adattiva, videosorveglianza, hotspot wi-fi, sistemi di sensoristica per il rilevamento del meteo e della qualità dell’aria, pannelli a messaggio variabile), progettati sulla base delle specificità e delle esigenze di ciascuna delle Città aderenti all’iniziativa.
“Finalmente prende inizio un programma strategico per la città fortemente voluto dalla nostra Amministrazione, i vantaggi saranno molteplici: oltre al risparmio energetico (e quindi di denaro e di CO2) aumenterà il livello di sicurezza ed i cittadini avranno anche la possibilità, attraverso una linea verde, di comunicare gli eventuali guasti direttamente alla società addetta alle manutenzioni, questo rappresenta una sorta di coinvolgimento della cittadinanza per il bene collettivo. Finalmente Santo Stefano Ticino oltre ad essere una città green vivrà di nuova luce, -commentano soddisfatti il Sindaco Tunesi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Cucchetti-”.

Marco Di Domenica, Direttore Area Nord di Citelum Italia, afferma: “Siamo molto soddisfatti di poter contribuire, con la nostra esperienza internazionale e l’impiego delle più sofisticate tecnologie made in Italy, alla realizzazione del progetto promosso nelle Città di Magenta e S. Stefano Ticino: un progetto che ci consentirà di portare una nuova luce ed una nuova energia a queste comunità ricche di storia e di tradizioni, valorizzandole e rendendole protagoniste del loro futuro”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi