Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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Galateo e bon ton istituzionale rispettato in pieno da uno dei migliori Sindaci grillini che cede il passo a Marco Re che torna a sedersi su quella poltrona di primo cittadino che aveva già occupato dal 1992 al 2004
SEDRIANO – Stamattina si è concluso il passaggio di consegne, ci siamo intrattenuti in una cordiale conversazione, ho rappresentato che non vogliamo essere l’opposizione cieca e sterile che abbiamo subito noi.
Il nostro interesse è che i progetti vengano portati avanti e conclusi, rivendicheremo la paternità di quelli già pianificati, di quelli in procinto di iniziare e quelli in corso, ma saremo pronti a riconoscere la loro parte di merito se li porteranno a termine. E’ per questo che ci impegniamo e facciamo sacrifici, per il bene di Sedriano e non per l’appagamento del nostro “io”!!
Sappiamo di aver perso e con questa consapevolezza, nel rispetto dei ruoli, siamo pronti a collaborare per rispetto dei 1.283 cittadini che hanno creduto in noi e per il bene di Sedriano.
La delusione è stata forte, la stiamo smaltendo e ci stiamo preparando al lavoro che ci attende, sono sicuro che faremo bene e dimostreremo che un’opposizione collaborativa esiste …. noi siamo capaci di farla.
Ovviamente l’incontro si è concluso con una stretta di mano e il tradizionale in bocca al lupo … buon lavoro.
Con questo post l’ormai ex Sindaco di Sedriano Antonio Cipriani ha salutato il ritorno di Marco Re, dimostrando un rispetto per le Istituzioni, che non è mai cosa scontata. Soprattutto di questi tempi. A Cipriani resta l’onore delle armi, con un partito allo sfascio, ridotto ad ectoplasma, e che qui sul territorio non ha mai attecchito, neanche nei momenti di maggior (presunto) splendore, il suo 24,56% non è affatto un cattivo risultato.
F.V.
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