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Corbetta e il futuro dell’ex Consorzio Agrario: ‘in campo’ Francesco Prina e Ale Maggioni

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
CORBETTA – Martedì 21 settembre presso la sala Grassi del Comune di Corbetta in via Cattaneo abbiamo presentato uno dei progetti strategici della coalizione di Centrosinistra: “ex Consirzio Agrario”. E’ più di un progetto se vinciamo le elezioni amministrative del 3/4 Ottobre prossimo. 
L’ex sindaco ed ex deputato Francesco Prina ha presentato così il piano di rilancio di una delle aree strategiche per Corbetta, ossia l’ex Consorzio Agrario.

Un’area strategica ed un momento di riflessione importante, a cui ha partecipato anche il presidente di Confcooperative Habitat Alessandro Maggioni, che in un post su Facebook ha lanciato delle suggestioni importanti. Le riportiamo integralmente.

Grazie al candidato Sindaco di Corbetta Antonio Cipriano Sindaco, che (a suo rischio e pericolo) ha voluto che intervenissi all’iniziativa elettorale sul Consorzio, area strategica e complessa di Corbetta. È stata l’occasione per manifestare la mia pubblica stima ad Antonio e dibattere un po’ sulla mia amata cittadina. Le mie opinioni sul tema:
– il vincolo monumentale posto su quell’immobile è assolutamente sproporzionato (io non ho mai fatto mistero che l’avrei demolito del tutto);
– il cuore pubblico cui va posta attenzione è tutto il piano terra, il rapporto con la (oggi) non-piazza Beretta e, per l’appunto, il ripensamento di Piazza Beretta medesima;
– i vincoli, a meno non si tratti di veri monumenti, non sono immutabili: possono cambiare a fronte di progetti forti, belli e condivisi. Cosa più di un concorso di progettazione di alto profilo organizzato von la proprietà?
– infine: prima che si possa realizzare qualcosa passeranno almeno 10 anni. Attivare usi temporanei (in sicurezza) e culturali coinvolgendo la proprietà, i cittadini e le realtà del magentino può ri-addomesticare un corpo urbano estraneo alla vita ormai da troppi anni.
Serve, per me, un po’ di coraggio e meno nostalgia. La cosa cui sono più affezionato di questo immobile è la scritta, sul muro esterno, “Corvi volate via” fatta dai paninari destrorsi negli anni ‘80 quando Corbetta era culla di una fertile cultura rock e dark.
Grazie Antonio e forza!
Il tema ex Consorzio riguarda non solo Corbetta, ma tutto il Magentino. Ecco perché è importante discuterne.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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