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Dall'archivio:

Castano Primo: donna derubata del portafogli in chiesa durante la messa, individuato il responsabile dalla Polizia locale

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CASTANO PRIMO E’ stato denunciato  dai poliziotti locali castanesi l’autore di un furto aggravato commesso qualche giorno fa in danno di una fedele mentre seguiva la messa nella Chiesa di Castano Primo. Un italiano, con precedenti penali e di polizia è stato individuato e successivamente deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 625 CP a seguito di un’attenta attività d’indagine espletata da personale in forza al locale Comando di Polizia locale di Castano Primo.
Dalle risultanze investigative è emersa la responsabilità dell’uomo che si era introdotto qualche giorno fa, all’interno della chiesa San Zenone (sita nella piazza principale del paese), il quale approfittando di un momento di distrazione di una fedele intenta a seguire l’omelia, le aveva sottratto il portafogli. Questa che seppur si accorgeva dell’azione predatoria e provava in qualche modo ad inseguire l’uomo, non riusciva a fermarlo, in quanto, il malvivente si dava celermente alla fuga dapprima a piedi e poi a bordo di un autoveicolo.

Gli agenti rinvenivano nella stessa mattinata il portafogli ed i documenti della donna, i quali gli venivano così restituiti e dove risultavano mancanti solo i denari contanti. Dopo varie ricerche, il  soggetto veniva individuato in un comun dell’hinterland e convocato presso il Comando di piazza Mazzini, ove seppur confessava la sua azione costituente reato al termine degli atti veniva deferito a piede libero e richiesta la misura di prevenzione.

Ora sarà l’A.G. a valutare il fatto costituente reato che ricordiamo in caso di più circostanze aggravanti prevede la pena da tre a dieci anni di reclusione e la multa da 206 a 1.459 euro. (comunicato ricevuto)

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