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Magenta: tutto pronto per il concorso internazionale lirico dedicato a Santa Gianna

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MAGENTA –  Stamani, presso il centro Paolo VI, in via San Martino è stato presentato alla stampa il Concorso lirico internazionale dedicato a Santa Gianna Beretta Molla. L’iniziativa s’inserisce nelle celebrazioni per il centenario della nascita della ‘Santa della Porta Accanto’ . Erano presenti il  Sindaco di Magenta, Chiara Calati, il Parroco di Magenta, don Giuseppe Marinoni, il Sindaco di Mesero, Davide Garavaglia, Don Paolo Masperi, Rettore del Santuario della Famiglia, e il Maestro Mauro Bonfanti, presidente dell’associazione culturale Giuseppe Verdi.

“Dobbiamo prepararci a questo anno particolare il prossimo 4 ottobre e l’11 ottobre coincidono con la nascita e la rinascita battesimale di Santa Gianna” ha ricordato in apertura il Prevosto don Giuseppe Marinoni. Le celebrazioni del Centenario, causa Covid, si apriranno in ritardo, come è noto, e andranno dal 16 Maggio 2022, data della sua canonizzazione e proseguiranno sino al 28 aprile del 2023. Per presentare e far conoscere anche al mondo laico una “Santa della porta accanto” per dirla con Papa Francesco sono scesi in campo  Azione Cattolica Ambrosiana, San Vincenzo e tanti altri soggetti che fanno parte della ‘rete inclusiva’ creata dal nostro Don Giuseppe.  “Il prossimo 2 e 3 ottobre sarà con noi sua Eminenza Cardinale Leonardo Sandri. Domenica ore 10.30 Santa messa in Basilica, alla sera 17.30 a Mesero, mentre sabato alle 18.30 Pontenuovo” ha anticipato il sacerdote evidenziando come Magenta, Ponte Nuovo e Mesero, i tre luoghi simbolo nella vita di Santa Gianna marcino insieme e in piena sintonia. Piatto forme della conferenza il Concorso Musicale Internazionale Città di Magenta, giunto alla sua quinta edizione che di fatto apre i festeggiamenti per la Santa. 

Sempre Don Giuseppe ha menzionato un’altra bella novità: “Il 4 di ogni mese, ricorderemo il Natale di Santa Gianna, eccetto l’11 novembre perché San Martino e giorno del suo Battesimo. Intanto abbiamo già preso contatto con le scuole perchè sono i più giovani quelli a cui presentare al meglio la figura della Santa seguendo il motto  ‘Santa Gianna la gioia di vivere in Cristo’ “.

La Chiesa Diocesana primo attore di questo centenari, dunque,  a tal proposito, in una agenda che si sta riempiendo sono già fissati due convegni: uno dedicato alla spiritualità di Santa Gianna l’altro più sulla Cura della persona, tra l’altro pressoché in concomitanza con le celebrazioni nel mezzo secolo + 1 dell’Ospedale Fornaroli di Magenta.

“Si vorrebbe chiedere alla Santa Sede anche l’indulgenza plenaria nei tre luoghi di Magenta, Mesero, Pontenuovo vista l’occasione” ha fatto sapere sempre don Giuseppe.

Il Maestro Mauro Bonfanti è quindi entrato nei dettagli del concorso alla quinta edizione sempre con oltre 100 iscritti provenienti da almeno 15 nazioni diverse. La musica come passione di Santa Gianna che amava andare alla Scala. La giuria di questo anno avrà come presidente il Marstro Bruno Casoni, un motivo d’orgoglio per Magenta, con il maestro Alessandro Galoppìni sempre della Scala, quindi, la dott.ssa Patrizia Bernevic di Piacenza. Dunque, tutti nomi di spessore. 

“Vogliamo premiare il merito – ha ribadito il Maestro Bonfanti –  In giuria abbiamo dei professionisti ma anche dei sapienti”.  “Per noi questo concorso è un punto di ripresa, visto che la musica e il suo mondo sono stati molto colpiti dal Covid. Vediamo che tipo di risposta ci sarà anche dal pubblico. È chiaro che questo è un segnale di ripartenza. Grazie anche alla Fondazione Ticino Olona che ci ha sempre sostenuto”.

Davide Garavaglia, Sindaco di Mesero ha così proseguito:  “Un sincero grazie alla Associazione Giuseppe Verdi e al mio Assessore Giorgio Attila Bertarelli. Adesso parte la sinergia con la Comunità Pastorale di Magenta e tutte le realtà che lavorano insieme. Grazie a Don Giuseppe Marinoni che ha creato questa unità che prima mai c’era stata. Ogni 4  del mese – ha svelato il  primo cittadino confermando il suo tocco di fantasia e inventiva –  faremo suonare le campane  100 volte. La nostra idea è di giungere ad una programmazione completa entro fine 2021”.

E’ toccato poi al Sindaco di casa, Chiara Calati: “E’ importante far conoscere parecchio Santa Gianna. Una figura da valorizzare come guida non solo per Magenta. Magenta Città della Musica, è felice di ospitare questo momento musicale di grande spessore. Speriamo il 3 ottobre di poter condividere con la città questo evento”.

Il concorso il 2 sarà a Mesero, dopo che si svolgeranno le eliminatorie on line causa Covid. Le Semifinali  dopo la cerimonia alle 9.30 al campo santo e poi alle 10 nella Sala Consiliare del paese che si presta molto vista la sua particolare conformazione. Tutti i momenti potranno essere seguiti via streaming sul canale You Tube di Mesero. A Magenta la finale al Lirico dalle 17.30 di domenica con l’accompagnamento del maestro Ceruti. Per i posti prenotazioni all’Ufficio Cultura di Magenta.
Il concorso viene finanziato al 50 per cento dai Comuni e dalla Fondazione Ticino Olona.

In chiosa ancora don Giuseppe ha spiegato il vero significato di Santità e le ragioni perché Santa Gianna può essere presa a modello anche dai laici: “La Santità e’ un dono di noi offerto a tutti. Nel 2016 ho insistito molto sul concetto di Santità popolare inteso come momento inclusivo, di tutti. Ci sono dei Santi che sono stati anche Re, perciò non è una questione di censo. Quello che conta è la mia corrispondenza al Dono di Dio che appartiene a tutti. Nella stessa famiglia di Santa Gianna Beretta Molla, non dimentichiamoci che c’è un fratello che ha fatto il Frate e anche per lui si è aperto un processo di canonizzazione. Anche in questo sta la straordinarietà di questa famiglia, la cui storia merita di essere conosciuta”.

E sempre a tal proposito ha detto: “Da Pasqua porteremo un libretto in tutte le case di Magenta, per far conoscere questa ‘Santità trasgressiva’, usando le parole dell’Arcivescovo”.
Sempre il Sindaco Garavaglia ha esortato a sfruttare questo momento per costruire un’altra raccolta di testimonianze tra chi l’ha conosciuta. “Purtroppo non sono ancora tantissimi, quelli che sono in vita e hanno avuto il privilegio di conoscere Gianna. Sarebbe bello sfruttare al meglio queste esperienze. Una memoria storica che non deve andare dispersa”

Infine, Don Paolo Masperi Rettore del Santuario di Mesero: “Questo centenario ha come primo obiettivo quello di rettificare il punto di vista su Santa Gianna. Davvero dobbiamo emergere questa donna modello di vita ed esempio per tanta gente. E’ dall’aprile scorso che abbiamo organizzato almeno 20 incontri al Cimitero di Mesero, per occuparci di Santa Gianna con i cittadini. Lavorare di più e insieme – il monito del religioso –  Per lasciare una traccia indelebile”. 

F.V.

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