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Dall'archivio:

1912 rifugiati ucraini nel Novarese

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NOVARA  Sono 5.204 i profughi ucraini accolti finora in Piemonte. Di questi, 1.953 sono ospitati presso la rete di accoglienza spontanea familiare o di conoscenti o delle realta’ sociali del territorio, 363 nelle strutture individuate dalla Protezione Civile regionale, 344 nei Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria) e attraverso il Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) sotto il coordinamento delle Prefetture.
La quota principale di rifugiati e’ fra Novara e Vco, dove e’ insediato circa il 40% della comunita’ ucraina residente gia’ da tempo in Piemonte. Nel Novarese risultano gia’ arrivate 1.912 persone e nel Vco 791. Seguono il Torinese con 722 persone, il Cuneese 512, il Vercellese con 496 profughi, la provincia di Alessandria con 380 rifugiati, quella di Biella con 318 persone l’Astigiano con 73 profughi.

La mappa dell’accoglienza e’ stato uno dei temi nella riunione di oggi del Coordinamento regionale per l’emergenza profughi a cui hanno preso parte il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti, con l’assessore alla Protezione civile e Gestione emergenza profughi ucraini Marco Gabusi e l’assessore ai Bambini Chiara Caucino. Presenti anche i rappresentanti delle Prefetture, dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Protezione civile regionale e della Direzione Sanita’ e Welfare, oltre ai rappresentanti degli Enti Locali.

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