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Dall'archivio:

100 anni di conte Mascetti e supercazzola: onore a un grandissimo lombardo, Ugo Tognazzi

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MILANO  “Il 23 marzo di 100 anni fa nasceva a Cremona Ugo Tognazzi. Un grande attore, ma anche un grande personaggio.
Un istrione che ha scritto la storia del cinema italiano interpretando, sempre con grandissima efficacia e uno stile unico, ruoli di ogni genere. Cremona, Milano e la Lombardia hanno segnato la sua prestigiosa carriera”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla vigilia del centenario della nascita di Ugo Tognazzi.

“Per questo – prosegue Fontana – proporrò di conferirgli, quest’anno, in occasione del centenario della sua nascita, il Premio Rosa Camuna, la più importante onorificenza della Regione Lombardia, alla memoria”.

L’OMAGGO DI RAI MOVIE

Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) dedica oggi mercoledì 23 marzo, in occasione dei cent’anni dalla sua nascita, una serata omaggio a Ugo Tognazzi. Attore, regista, comico e sceneggiatore, è da sempre considerato uno dei volti della commedia italiana che, con la sua sensibilità, la sua grandezza e il suo talento, ha attraversato la storia del ‘900 cinematografico nazionale.

Tognazzi ha percorso il cinema in maniera semplice, gioviale, divertente e divertita lasciando una grande nostalgia per il garbo e la sincerità dei suoi personaggi, anche per i più biechi, e per lo spirito godereccio vissuto senza il minimo rimorso. Dall’esordio ufficiale del 1939 sul palcoscenico del Dopolavoro Ferroviario di Cremona, dove è nato, Ugo Tognazzi ha interpretato ruoli di ogni genere: teatrali, d’avanspettacolo, televisivi di fiction e varietà, pubblicitari e cinematografici.

La commedia in Italia non avrebbe raggiunto il periodo d’oro se non ci fosse stato anche lui in quel ristrettissimo giro di grandi interpreti che il nostro paese ha avuto la fortuna di possedere. Nella sua lunga carriera anche il Festival di Cannes lo ha premiato nel 1981 come miglior attore per il film “La tragedia di un uomo ridicolo” di Bernardo Bertolucci. Nei ricordi impressi nella memoria degli italiani ci sono i duetti televisivi con Raimondo Vianello, la satira dei film insieme a Vittorio Gassman, le zingarate del conte Mascetti di “Amici miei”, il suo strepitoso Renato Baldi de “Il vizietto” e tante altre memorabili interpretazioni.

 

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