― pubblicità ―

Dall'archivio:

Vittuone, Farmacia Comunale, Bergamaschi: “Non siamo fenomeni però…”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

L’Assessore al Bilancio mostra i numeri e il piano di risanamento avviato dall’Amministrazione

VITTUONE –  “Non si tratta di essere dei fenomeni, semplicemente si tratta di fare le cose con un po’ di attenzione e buon senso”.

Maikol Bergamaschi (nella foto di gruppo il primo da destra), Assessore al bilancio del Comune di Vittuone, risponde a tono  alle ‘illazioni’ dei Dem sui conti della farmacia comunale. E lo fa numeri alla mano, mostrando le registrazioni dell’ultimo Consiglio comunale, di cui riprendiamo i passaggi più significativi e che chiariscono la polemica.

 

“Lungi da noi dal volerci mettere sul piedistallo – premette Bergamaschi – tuttavia resta il fatto che la farmacia nel 2014 perdeva 93 mila euro, nel 2015 è andata quasi a pareggio, per poi cambiare passo col 2016. Peccato però che l’anno scorso si siamo ritrovati con quasi 150 mila euro di sanzioni dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza. Sanzioni – rimarca Bergamaschi – che con un po’ di attenzione si sarebbe potute tranquillamente evitare.  Non è un caso, poi, che queste ammende risalgano per quasi 100 mila euro agli anni 2013 e 2014.  Forse, il Partito Democratico prima di criticare e strumentalizzare dovrebbe ricordarsi anche questi numeri…”.

Bergamaschi, in ogni caso, guarda avanti: “La Farmacia comunale adesso va ancora meglio. Quest’anno le statistiche sono più che confortanti.  La prima semestrale 2017 costi/ricavi fa segnare 230 mila euro, rispetto ai 116 mila del 2016.  Alla fine in soldoni significa avere una crescita di almeno il 30/40%. Lo ribadisco per l’ennesima volta – chiosa l’Assessore della Giunta Zancanaro – qui non si tratta di essere dei geni. Stiamo solo ponendo la giusta attenzione rispetto ad una partecipata, che è importante per il nostro Comune, che può creare ricchezza e garantire servizi preziosi alla città e al suo territorio”.

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi