― pubblicità ―

Dall'archivio:

Vittorio Sgarbi al cimitero turbighese, alla ricerca delle opere di Carlo Bonomi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

TURBIGO – Succede che, alle 19 del 19 settembre 2017, il cellulare suona. E’ l’Alfonso, il nuovo custode del Cimitero, che dice: “Venga subito, c’è Sgarbi in giro per il cimitero, vuol parlare con qualcuno per Carlo Bonomi”.
In cinque minuti sono su. Incontro l’Elia, il figlio di Alfonso, Sgarbi non c’è, è in giro tra le tombe a cercare le opere di Carlo Bonomi. Compare in lontananza, attorniato da due donzelle che parlano da sole e da due collaboratori.
Alfonso grida: “C’è lo storico locale” e lui saluta garbatamente e chiede se ci sono dei libri su Carlo Bonomi. Rispondo che vado subito a prenderli se vuole…, “Li pago…”, mi dice, “Lasci perdere… per Sgarbi questo e altro’. Sogghigna.
“Venga che le faccio una foto sulla tomba di Carlo Bonomi. Alle sue spalle c’è il ‘Redentore’, la scultura del Maestro che il figlio adottivo Angelo ha voluto sulla sua tomba”. Poi giriamo attorno a una delle opere più imponenti, ‘ Il Trasporto del Cristo’ (tomba Merlo). Scendiamo al primo campo e ci troviamo davanti al monumento sepolcrale del marchese Giuseppe De Cristoforis… Vuol sapere la storia…
Sgarbi conosce bene lo scultore turbighese, difatti mi dice di aver acquistato ‘La Madre’ (opera che è anche presente nella piazza turbighese dedicata a Carlo Bonomi) e, nei pochi momenti lasciati liberi dall’Iphone, parliamo dell’artista turbighese.
Poi, con un suo collaboratore scendiamo in paese, a casa mia, a prendere i libri. Durante il tragitto mi dice che in serata devono correre ad Arcore a cena con Berlusconi. Ci sarà anche Giulio Tremonti e parleranno del ‘Rinascimento’, una lista politica alla quel sta lavorando Sgarbi. Ritorniamo al Cimitero e incontriamo l’Uomo che sta uscendo dal Cimitero. Il collaboratore gli porge il primo libro su Carlo Bonomi (quello del 1980) dicendogli che è un omaggio, per cui mi chiede di fargli una dedica. Mi porge una biro la donzella e scrivo: “Non morire, per piacere…”. Lui abbandona l’Iphone e sogghigna nuovamente. Gli piace il richiamo, in tema con il Cimitero dove siamo, per cui mi invita a presenziare all’inaugurazione della mostra che si terrà domani 20 settembre al Castello di Novara. Si potrebbe parlare ancora di Carlo Bonomi. Insiste, ma le mie priorità sono altre.

FOTO Sgarbi con alle spalle il ‘Redentore’ e, in pagina, con Giuseppe Leoni, autorizzato dal critico ad utilizzare le foto a sua discrezione

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi