Sabato sera, nella dinamicissima sede del Carroccio bareggese, Silvia Scurati e tutti i ‘bossiani’ hanno accolto l’ex leader. Presenti anche Max Bastoni, in corsa per un posto al Pirellone e Davide Boni
BAREGGIO – Bossiani erano e bossiani con ogni probabilità rimarranno sempre.
I pretoriani della Lega Nord di Bareggio, un nucleo politico ed anche umano molto forte e compatto, dimostrano ancora una volta la fedeltà al Senatur Umberto Bossi, il fondatore della Lega che ultimamente ha avuto diverse frizioni con Matteo Salvini e i leader del nuovo corso.
Bossi era l’ospite d’onore alla cena di sabato 11 novembre, quando la Lega ha imbandito una delle consuete cene di sezione con ‘menù’ prettamente territoriale: risotto con pasta di salame, arrosticciata, contorno, dolce, caffè e ammazzacaffè.
Assieme a Silvia Scurati- attuale vicesindaco a Corsico- Angelo Cozzi e ai militanti bareggesi (e al segretario magentino della Lega, Kevin Bonetti) c’era infatti anche Umberto Bossi, che nel cuore della sezione bareggese occupa sempre un posto del tutto speciale.
Assieme a Bossi c’erano anche Davide Boni, già presidente del Consiglio Regionale Lombardo e di recente segretario cittadino di Milano (dove oggi invece c’è in veste di commissario Fabrizio Cecchetti), e Massimiliano Bastoni, consigliere comunale, leghista ortodosso (già vicino anche all’eurodeputato Mario Borghezio) ma soprattutto, come hanno scritto nel fine settimana sia Libero che il Corriere, in probabile corsa per un seggio in Regione.
Dove potrebbe essere l’unico non salviniano a sedere tra i banchi del Pirellone. Gli anni passano, insomma, ma a Bareggio il cuore della Lega batte sempre forte per Umberto Bossi.