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Superstrada, sindaci e assessori regionali in coro: ‘Quest’opera s’ha da fare, senza se e senza ma’

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Nel municipio di Magenta si sono ritrovate le autorità amministrative dell’Est Ticino

MAGENTA – Conferenza stampa delle grandi occasioni in sala consiliare, dove il sindaco Chiara Calati ha accolto gli assessori regionali Massimo Garavaglia e Luca Del Gobbo e i colleghi Cesare Nai, Andrea Sala, Fortunata Barni, Curzio Trezzani e Guglielmo Villani alla vigilia del maxi summit di domani- a Roma- sulla strada di collegamento con Malpensa.

Ha aperto i lavori Chiara Calati, che ha ringraziato “gli assessori regionali e i colleghi sindaci. Abbiamo voluto fortemente questo summit, vogliamo dire con decisione che l’opera è necessaria, migliorando i collegamenti con Malpensa e a servizio delle imprese e dei turisti. Abbiamo grandi problemi di traffico in tutti i Comuni, essere qui con sindaci neo eletti è un modo per ribadire questa precisa volontà”.

Fortunata Barni (sindaco di Robecco) ha detto che “il nostro paese non può più tollerare il traffico che strangola la comunità, che potrebbe anche beneficiare di un maggiore flusso turistico. Il tracciato verso Casterno era inaccettabile, l’augurio è che l’opera possa essere migliorata e dare finalmente la risposta che attendiamo da decenni. Grazie a Massimo Garavaglia e Luca Del Gobbo per esserci sempre stati vicini. Robecco conferma il suo sì”.

Cesare Nai (Abbiategrasso) ha aggiunto che “il tema è importante. Sono sindaco da poche settimane, ma ho 5 anni di esperienza da consigliere con la giunta Albetti. Siamo favorevoli alla strada da sempre, non possiamo fermarci alle sole esigenze di Abbiategrasso, ma anche a Vigevano o Robecco. Amiamo la terra che abitiamo, ma ci sono esigenze di sviluppo che non possono essere soppresse. Pensiamo a quanti nuovi insediamenti abbiamo perso per la scarsità della logistica. Mi auguro che da Roma, domani, possa arrivare un forte SI. Il percorso è stato faticoso, sarebbe irresponsabile perdere questa occasione”.

Andrea Sala (Vigevano) ha ricordato che “la nostra città e la Lomellina sono un bacino di oltre 12omila abitanti, abbiamo la necessità di avere un collegamento migliore. La necessità di raggiungere velocemente Milano e Malpensa è determinante. Il traffico che strozza Abbiategrasso e tutta la zona è opprimente. Grazie a tutti i colleghi sindaci che,come me, ritengono l’opera necessaria. Abbiamo anche un’esigenza di tempistica stretta, nonché di attesa. E siamo convinti che dopo la soluzione ai problemi della strada arriverà anche il potenziamento della linea ferroviaria Milano Mortara”.

Curzio Trezzani (Boffalora) ha ringraziato “per l’invito di Chiara e l’accento posto su un’opera che ho sempre ritenuto necessaria. Boffalora è anche interessato dall’opera complementare della variante di Pontenuovo, su cui abbiamo una posizione che non è mai cambiata ed è critica. Noi diciamo sì ad un’opera che migliori la vivibilità e e risolva il problema i inquinamento: l’ultima versione ha portato la superstrada all’interno della rete locale, abbiamo fatto presente il problema e con grande spirito collaborativo stiamo cercando una soluzione valida per tutti. Speriamo che domani le nostre osservazioni siano accolte”.

Guglielmo Villani (Ozzero) ha detto che “il mio paese viene solo lambito, ma è di buon senso NON perdere questa occasione e soprattutto i 200 milioni di euro a disposizione. Sono buon senso anche le migliorie richieste, adesso speriamo che al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici questo lavoro venga recepito. Dovremo fare il possibile per ottenere il miglior risultato possibile”.

Massimo Garavaglia (che domani sarà presente a Roma), assessore regionale al Bilancio, ha premesso che “la Lombardia sta mettendo impegno e risorse. Ci prenderemo a carico 2.000 km di strade provinciali, per poterle manutenere. E anche perché le strade sono infrastrutture necessarie. Non ci limitiamo alle strade, infatti metteremo presto 160 nuovi treni a disposizione. Per evitare che i soldi a disposizione spariscano, il presidente Maroni ha inserito l’opera nel Patto per la Lombardia. A palazzo Chigi ci siamo riuniti 1 mese fa, quindi siamo tranquilli. Adesso ci sarà il recepimento delle osservazioni Anas, su cui il territorio sta esercitando una forte pressione, anche dei nuovi sindaci, rispetto a prima. Cercheremo di dare il massimo del sostegno ai sindaci, per risolvere i problemi tecnici che ogni Comune ovviamente ha rappresentato. Speriamo che il progetto migliori.

Luca Del Gobbo, assessore del Pirellone all’Università, ha parlato “del significato politico di questo tavolo. Il territorio parla chiaro e dice Sì all’opera. La Città Metropolitana rappresenta i Comuni, ma a giugno sono cambiati i sindaci di Magenta, Legnano e Abbiategrasso: se ne prenda atto. Terzo aspetto, stiamo lavorando ad un futuro che è dietro l’angolo. Siamo una delle regioni più competitive d’Europa, siamo tra le realtà che hanno investito di più in ricerca e innovazione. Avremo 800 ricercatori che lavoreranno e miglioreranno la nostra vita. L’industria dell’automobile mondiale sta cambiando pelle, nell’area Expo arriverà Human Technopole, quindi Milano avrà un volto moderno e rinnovato. Con la nuova strada collegheremo meglio città, università ed aziende. L’infrastruttura è necessaria, e credo si possa conciliare con le bellezze del nostro territorio. E la strada va realizzata in un unico lotto”. 

Sull’opera, ha comunicato il sindaco Barni, “c’è anche l’assenso del presidente del Parco Ticino Gianni Beltrami, che si augura la migliore soluzione possibile per il territorio”.

 

 

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