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Rho moschea abusiva, Cecchetti (LN): “Romano la faccia sgomberare immediatamente”

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RHO – “L’ex mobilificio di via Pozzobonelli è destinato ad “attività produttive” e non certo a luogo di culto. Il sindaco di Rho Pietro Romano del PD si dia una mossa e faccia rispettare la legge e le norme di sicurezza perché non si può pregare in un’area destinata ad altro. Quella moschea è totalmente abusiva e va sgomberata immediatamente” è il commento del Vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) che oggi ha presentato un’interrogazione in Regione Lombardia per informare l’assessorato alla sicurezza della questione e verificare il rispetto della normativa regionale sui luoghi di culto fortemente voluta da Maroni e dalla Lega. In questi giorni infatti, ci sono state diverse segnalazioni sulla frequenza del centro culturale di via Pozzobonelli a Rho (MI) che in concomitanza dell’inizio del Ramadan sarebbe diventato un luogo di culto abusivo dove i fedeli dell’Islam si recherebbero per la preghiera fino a ora tarda.
“Romano – spiega Cecchetti – ha sempre detto che non sarebbe sorta nessuna moschea nell’ex New Framar, ma a quanto pare non stava dicendo la verità o non è in grado di far rispettare le regole nella sua città.” Nell’interrogazione Cecchetti chiede all’assessore regionale “di compiere accertamenti e adottare ogni provvedimento necessario a garantire il rispetto della legalità, della sicurezza e delle normative, nonché accertare la reale attività svolta all’interno dello stabile”.
Il sindaco – conclude Cecchetti – intervenga immediatamente facendo chiudere quella che a tutti gli effetti è una moschea abusiva, riportando la legalità nel quartiere di San Pietro a Rho tenendo fede alla parola data in campagna elettorale, perché la sicurezza della nostra gente non può e non deve essere messa in discussione”.

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