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Raddoppio ferroviario di Oleggio, Crippa (5 Stelle): “Vigileremo con attenzione”

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NOVARA – «Le rassicurazioni fatte dal sindaco di Oleggio Massimo Marcassa e dal presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi in occasione della riunione con RFI tenutasi in provincia settimana scorsa non sono convincenti e non hanno smentito categoricamente il raddoppio della linea di Oleggio tanto paventato».

E’ questo il commento del parlamentare del MoVimento 5 stelle Davide Crippa, che precisa: «Le risposte date da RFI ed illustrate da Besozzi non parlano di un raddoppio immediato, e proprio su questo avverbio porrei l’attenzione: immediato. Questo non esclude un suo raddoppio nel 2020, una data che non è così lontana… E’ stato lo stesso Besozzi a spiegarlo chiaramente: “Oggi non si deve affrontare nell’immediato questo problema”, precisando però “almeno per quello che sono le nostre informazioni”».

D’altra parte anche l’ingegner Aldo Isi, direzione investimenti RFI, durante l’incontro novarese di giovedì scorso ha parlato di importanti interventi di RFI sul territorio, con lo scopo di incrementare il trasporto merci per rilanciare l’economia di un’area molto vasta del paese, che si traduce in un intervento sul territorio.
«Gli interventi – prosegue Crippa – si sviluppano su una linea esistente e prevedono l’adeguamento delle gallerie per consentire il passaggio di treni merci più larghi e più lunghi, un adeguamento agli standard individuati per rendere competitivo il trasporto merci su rotaia, sul corridoio europeo Genova – Rotterdam. Altro elemento fondamentale, richiamato da Besozzi, che il tavolo rimane in piedi per traguardare gli interventi di prospettiva, ovvero adeguando la linea per l’appuntamento 2020/21, ovvero apertura tunnel delle Ceneri in Svizzera e il completamento del terzo valico nella direttrice Milano-Genova, quando si dovrà garantire il traffico di più treni.

Anche se Isi ha escluso la possibilità di una vera e propria “invasione” di treni a partire dal 2020, di sicuro la linea sarà più trafficata ed il tavolo istituito tra i vari Comuni, la Provincia di Novara e la Regione Piemonte serve proprio a pianificare gli interventi per gestire prima le criticità. Come MoVimento 5 stelle rimarremo in guardia: i documenti in nostro possesso, malgrado le rassicurazioni, parlano di questo ampliamento. La bozza di contratto di programma fra Ministero Infrastrutture e RFI (investimenti 2017-2021) inserisce tra gli interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale proprio “ACCESSO AL SEMPIONE raddoppio Vignale-Oleggio-Arona”.

Si parla di un costo complessivo di 424 milioni di euro che potrebbe essere diviso 250 milioni a valere sul 2019 e 160 previsti nel 2021, ma che adesso oggettivamente potrebbero slittare, delineando un maggiore interesse di RFI a realizzare la tratta Vignale-Oleggio come prioritaria rispetto alla prosecuzione sino ad Arona».

 

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