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Militari accoltellati, De Corato chiede annullamento della marcia di sabato a Milano

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MILANO – “Stamani ero con Fratelli d’Italia a due passi dal centro islamico di viale Jenner, con la raccolta firme “Prima gli italiani”, per chiedere l’annullamento della marcia pro immigrati di domani. Con l’accoltellamento di ieri si è aperto non solo lo scenario dello spacciatore di origine tunisina che gira in Centrale armato, ma anche quello di un possibile jihadista su cui infatti sta indagando l’anti-terrorismo. Noi stamani eravamo al mercato di viale Jenner angolo via Catone, a pochi passi dal centro islamico che già ha accolto islamici radicali, e in un’ora abbiamo raccolto le firme e l’appoggio di 80 milanesi.

 Questo non è sciacallaggio, come dice l’assessore Rozza, ma presa di coscienza della realtà e preoccupazione verso i nostri concittadini, mentre il centrosinistra non ha neanche rinviato la marcia pro immigrazione. Noi saremo in piazza anche domani, in piazza Pagano – corso Vercelli, per continuare a dire prima gli italiani e per sostenere il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, che con coraggio sta svolgendo le indagini sui finanziamenti ad alcune Ong che operano nel Mediterraneo con i migranti”.

 Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia.

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