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Dall'archivio:

Milano Mortara, via alla petizione per il secondo binario: già 1.657 firme

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

ABBIATEGRASSO –   “Vogliamo un secondo binario e treni migliori sulla Mortara-Milano.

Vogliamo il completamento del secondo binario tra le stazioni di Albairate, Abbiategrasso e Mortara!

Lo vogliamo come Associazione pendolari della tratta, lo chiediamo con forza insieme a un investimento importante per nuovi treni e dunque per raggiungere migliori condizioni di trasporto. Chi usa il treno per lavoro, per studio e per turismo lascia su carrozze fatiscenti, perennemente guaste e in ritardo, un pezzo importante della propria vita. Non solo le merci e l’alta velocità sono importanti! Vogliamo una migliore qualità della vita e dell’aria che respiriamo, grazie a un servizio efficiente che attirerebbe una maggiore utenza contribuendo a diminuire le emissioni di CO2.

Chiediamo un progetto di raddoppio e di intervento su questa ferrovia, che aspetta da decenni un intervento serio e strutturale e che sia all’altezza delle necessità di migliaia di utenti del terzo millennio.
Lo chiediamo in particolare ora che il nuovo ponte sul Ticino a Vigevano, voluto dalla Provincia al costo di 51 milioni di euro, ha liberato il vecchio viadotto per il solo traffico ferroviario. Noi crediamo che vanificare un simile investimento sarebbe un’assurdità.

Con le nostre e le vostre firme vogliamo richiedere con forza alla Regione il completamento del raddoppio!

Firmo per questo, firmo per una qualità di viaggio e di vita migliore!”

 

 

 

 

 

 

 

Ecco il testo della petizione lanciata on line sulla ben nota piattaforma change.org, esattamente all’indirizzo https://www.change.org/p/associazione-mimoal-vogliamo-il-secondo-binario.

Al momento le firme raccolta sfiorano le 1700. E sullo sfondo si staglia anche il fantasma di una class action dei pendolari contro i disservizi.

Il 21 gennaio, alle 10 (è una domenica), è stato annunciato su Facebook un incontro pubblico dei pendolari della Mi-Mo al castello Visconteo.

Il 2018, insomma, si apre nel segno dell’attivismo per i pendolari abbiatensi.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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