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Marco Bonfiglio e Paolo Noè alla Badwater Ultramarathon: 217 km.. lungo il deserto degli Usa

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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ABBIATEGRASSO ROBECCO Alle grandi imprese di corsa e podismo è abituato, avendo stabilito il primato del mondo con dieci maratone corse in dieci giorni nel 2016, assieme a molte altre imprese.

Ma l’impresa che sta compiendo-  in corso esattamente in queste ore- è di quelle da raccontare: Marco, ”ultramaratoneta’ nato a Magenta  nel 1977 ma residente ad Abbiategrasso, è volato nel leggendario deserto del Nevada, la Death Valley, per correre  la Badwater Ultramarathon, una competizione sportiva di ultratrail che si svolge in California nel mese di luglio su un percorso di 135 miglia (circa 217 km). Il nome deriva dal Bacino di Badwater situato nella Valle della Morte, dove la gara prende avvio. Nel panorama delle ultramaratone è ritenuta una fra le più impegnative.

Assieme a lui, considerata la complessità al limite dell’umano di questa sfida, c’è il robecchese Paolo Noè, 46 anni, già ottimo ciclista dilettante, fratello di Andrea e da diversi anni massofisioterapista (ha massaggiato campioni come Marco Pantani, Axel Merckx e molti altri).

La partenza della competizione- scattata alle 8 ora italiana di oggi- è nel Bacino di Badwater, situato 85 metri sotto il livello del mare]; l’arrivo è presso il portale di accesso al percorso trail verso la vetta del Monte Whitney, a quota 2530 metri, sempre in California. Il dislivello complessivo positivo ammonta a circa 3962 metri, quello negativo a 1433 metri; la lunghezza è di circa circa 217 chilometri. I punti più significativi interessati dal percorso sono: Furnace Creek, il Passo di Townes, il Passo di PanamintLone Pine, il Lago di Owen.

E poco distante c’è il leggendario Zabriskie Point, reso immortale dal film di Michelangelo Antonioni e da una famosa copertina degli U2.

Per coprire tutta la Badwater servono oltre 20 ore: si può seguire l’impresa di Marco Bonfiglio sulla pagina Facebook  Impossibile Target (https://www.facebook.com/imp0ssibletarget/)

In bocca al lupo a Paolo e soprattutto a Marco, da tutti noi di Ticino Notizie!

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