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Magenta, il degrado dell’Ipsia (ex Macello): Raffaele Cucchi ‘interroga’

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La Lega Nord fa squadra intorno allo stato di degrado degli edifici scolastici: interpellato il consigliere metropolitano Raffaele Cucchi per interrogare Città Metropolitana in merito agli istituti Ettore Conti di Milano e Ipsia di Magenta.

 

MAGENTA MILANO – Tutto ha inizio dalla pagina facebook “Scuole da incubo”, uno strumento di rete proposto dal movimento studentesco padano e dal movimento giovani padani della Lega Nord per raccogliere segnalazioni di edifici fatiscenti direttamente dagli studenti che frequentano le scuole superiori italiane. Il tutto documentato con foto e video delle condizioni in cui vivono quotidianamente i ragazzi. Attraverso questo strumento Christian Colombo, coordinatore nazionale in tema di scuole all’interno del movimento giovani padani, ha ricevuto la segnalazione di due studenti che frequentano gli istituti Ettore Conti di Milano e Ipsia di Magenta, scuole site nel territorio della Città metropolitana di Milano.

Da qui il coinvolgimento del Consigliere metropolitano della Lega Nord, Raffaele Cucchi che si è fatto portavoce di queste segnalazioni presentando un’interrogazione in merito:

“La Scuola dovrebbe poter usufruire di condizioni adeguate per poter esercitare la sua propria missione e, non solo dal punto di vista umano e didattico, ma anche in quanto ‘ambiente’ nel suo complesso, dunque anche strutturale.”. Dichiara Raffaele Cucchi. “Lo stato di questi due edifici scolastici è davvero fatiscente. Non solo, ma per alcuni aspetti, mancano perfino le condizioni di sicurezza e gli adeguamenti alla normativa. Come possiamo pensare di mandare giovani studenti in ambienti così degradati? Ritengo che Città Metropolitana debba intervenire per sanare la situazione. Capisco che l’Ente metropolitano in questo momento stia affrontando seri problemi di bilancio, ma la qualità e la sicurezza degli edifici scolastici deve essere una priorità. Se non ci sono risorse sufficienti, occorre che intervenga il Governo e, per le piccole manutenzioni, si trovi il modo di creare patti di collaborazione con il territorio… l’obiettivo è garantire ambienti di studio adeguati per i nostri ragazzi!”.


Nel dettaglio, il consigliere metropolitano nella sua interpellanza chiede a Città Metropolitana di conoscere:

  • La reale entità delle condizioni in cui versano gli edifici di detti istituti, attraverso prove debitamente documentate;
  • se sono previste misure per porre rimedio a queste situazioni di degrado, dettagliando, in caso affermativo lo stanziamento in essere, le tempistiche, l’entità degli interventi, etc.;
  • in caso negativo, se, quando e come si intende porre rimedio a dette situazioni;

 

“Ringrazio Raffaele Cucchi per la sua disponibilità -afferma Christian Colombo- e il suo tempestivo intervento presso Città metropolitana. Il servizio online attraverso la pagina facebook ‘scuole da incubo’ esiste solo da un anno e mezzo, ma sono già moltissime le segnalazioni arrivate. Le immagini che ci arrivano dagli studenti parlano da sole e da sole rappresentano già una denuncia pubblica, ma per ottenere azioni concrete di risoluzione, abbiamo bisogno dell’impegno delle istituzioni. Speriamo che il nostro sforzo non cada nel vuoto.”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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