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Magenta ed ex Novaceta, Salvaggio: ‘Occasione da cogliere’. Ma Del Gobbo replica..

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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L’ex assessore invita a tenere buona l’ipotesi del polo logisitico, ma l’assessore regionale ricorda quando..

 

MAGENTA – Si torna a parlare nuovamente dei destini dell’area ex Novaceta. Chiusa la parentesi estiva, il futuro di una delle ex aree industriali più appetibili di Magenta torna al centro del dibattito politico.

Era stato il sindaco Chiara Calati, settimana scorsa, a dichiararsi possibilista sulla discussione con Unicredit (proprietaria dell’immensa porzione di terreno a ridosso della linea ferroviaria) e alla società intenzionata a realizzare un polo di tipo logistico.

Tocca all’ex assessore alla Pianificazione Urbanistica, Enzo Salvaggio,rimettere il tema Novaceta all’ordine del giorno. Sulla sua pagina Facebook, infatti, Salvaggio scrive:

“Dopo l’approvazione del Piano di governo del territorio si è dato il via a incontri con un operatore, Vailog, che avrebbe portato a Magenta un insediamento logistico e uffici. Ad aprile una delibera in dal senso che dava la previsione di:

-parcheggi a servizio dei camion, che così non avrebbero dovuto attraversare la città
– cessione al Comune dell’area ex CRAL, che sarebbe diventerebbe un parco pubblico
– parcheggi per pendolari a servizio della stazione
– pista ciclabile e viale alberato sulla via Galileo, per mitigare gli effetti di questo intervento.

Credo che oggi, rispetto al futuro di quest’area, non debba contare il colore politico ma il buon senso: non cancellare, ma migliorare il progetto, e far sì che posti di lavoro e il recupero dell’area possano realizzarsi al più presto”.

A stretto giro di posta arriva la puntura di Luca Del Gobbo; l’ex sindaco commenta “solo una domanda …ma perché Enzo tu da assessore l’urbanistica hai cestinato almeno 2 progetti già approvati come Master plan dalla mia amministrazione ? Non li hai condivisi,quindi li hai cestinati. E se io avessi insistito per continuare l’iter dopo l’elezione di Invernizzi, cosa avreste detto voi? Te lo dico io: ma cosa mai ci sarà sotto……”.

Qualcuno, invece, esprime riserve sull’impatto che il traffico avrebbe in caso di nuovo polo logistico, e sullo scarso impatto sull’occupazione locale. Il dibattito insomma è aperto: logistica oppure no, sull’ex Novaceta? E se no, quale destinazione?

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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