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Dall'archivio:

Magenta e il caso Bonfiglio: la Lega getta acqua sul fuoco

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Post distensivo del segretario su Facebook, replica di Simone Gelli: il Carroccio si mostra compatto nel difendere le decisioni assunte

 

MAGENTA – La Lega Nord è un gruppo e ogni militante è a disposizione del movimento e accetta le decisioni collegiali in totale serenità! Dai banchi del consiglio comunale certamente porterò avanti le nostre battaglie e la voce di ogni cittadino che mi ha votata. Auguro non solo al mio partito ma a tutta la giunta un buon lavoro! Ci vediamo giovedi! W la lega, sempre!

E’ nel tardo pomeriggio di ieri che Stefania Bonfiglio, segretario della Lega estromesso dalla giunta di Chiara Calati (come anticipato da Ticino Notizie mercoledì in tarda serata), posta sulla sua pagina Facebook un messaggio distensivo.

Il segretario politico, smaltita la comprensibile amarezza, lancia un messaggio chiaro dopo che per tutto il giorno- dopo il pezzo apparso sul nostro giornale- la sua estromissione diventa il caso politico del giorno.

Alla Bonfiglio, seconda più votata nella Lega con 150 preferenze, dopo Simone Gelli, arrivano decine e decine di messaggi di solidarietà.

Una ricostruzione di quanto avvenuto la fa lo stesso Gelli, spazientito per le troppe chiacchiere (a suo dire) circolate. 

Bungiorno a tutti: ho letto tutti i commenti e mi permetto di scrivere piccolo intervento. L’articolo di affari italiani, è mendace in tutta la sua linea. Innanzitutto non corrisponde al vero che Luca Aloi e’ stato scelto dalle segreterie provinciali e nazionali. La scorsa settimana tutti i militanti ed i sostenitori che hanno lavorato per la campagna elettorale si sono ritrovati presso la sezione cittadina e hanno scelto la persona che dovesse entrare nella giunta dopo aver ascoltato i due candidati e aver valutato entrambi i profili. La segreteria provinciale null’altro ha fatto se non ratificare la scelta della sezione in pieno accordo con la sezione stessa. Quindi Salviniani, Bossiani, Gelliani, Bonfigliani e chi più ne ha più ne metta sono una emerita puttanata detta da qualcuno che cerca come al solito, protetto dalle fonti anonime, di gettare fango e discredito su un gruppo che non ha mai avuto padroni. Operare una scelta è sempre difficile ed è perfettamente umano che chi non venga prescelto ci rimanga male. È capitato anche a me più di una volta. Detto questo andiamo avanti per il bene di Magenta con qualche discorso da comari in meno e qualche contenuto in più. Gioverebbe alla nostra società. Buona giornata a tutti.

Polemica finita, insomma? Anche perché interviene pure l’assessore in pectore Luca Aloi, che ribadisce sostegno e vicinanza alla Bonfiglio. Adesso, superato questo scoglio, si attende solo il varo definitivo della giunta Calati.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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