― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, domenica 10 settembre ritorna ‘Mondintavola’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Anche questo anno, per la sesta edizione, il laboratorio teatrale interculturale M.U.R.I. presenta, con il patrocinio del Comune di Magenta e di Caritas Città di Magenta, e con il sostegno di “Non di solo Pane”, la festa interculturale Mondintavola. Le prenotazioni entro giovedì 7 settembre

MAGENTA – L’iniziativa propone un pranzo multietnico (fusione di sapori dalla Lombardia e dal resto del mondo) dalle ore 12,30 (ingresso su prenotazione), il tutto arricchito con un pomeriggio di danze dal mondo con il progetto Sballando della CRA di Magenta, una conferenza curata insieme alla cooperativa Intrecci, attività per i bambini, informazione e stand delle associazioni aderenti e merenda finale con l’accompagnamento dei Sottoscritti. L’iniziativa coinvolgerà famiglie, giovani e persone di ogni età durante tutta la giornata.

La manifestazione è gestita dal gruppo M.U.R.I., in collaborazione con Associazione tra artisti Ciridì e Associazione tra artisti Schedía Teatro di Magenta.

Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostegno del progetto M.U.R.I, Mischia e Unisci Radici e Identità, (www.laboratoriomuri.it )laboratorio teatrale interculturale nato dalla collaborazione tra Caritas Città di Magenta e le compagnie teatrali professioniste Ciridì – Le Fenicie Teatro, Schedía Teatro e Crocevia dei Viandanti nel 2011.

Nato come azione di solidarietà dopo l’arrivo a Magenta di un gruppo di giovani rifugiati africani, è nel tempo diventato un grande progetto di Teatro Comunità, che pone l’attenzione sulle trasformazioni sociali e crea occasioni di incontro tra diverse realtà, mettendo al centro del lavoro le persone e le loro storie.

L’obiettivo a lungo termine è quello di diventare un Osservatorio Permanente sulla Nuova Cittadinanza, per creare un luogo e un tempo di incontro tra cittadini italiani e stranieri attraverso l’arte e il linguaggio teatrale. L’attività teatrale si fa quindi veicolo attivo per formare i partecipanti ai valori dell’accoglienza e dell’inte(g)razione, favorendo virtuose dinamiche di coesione sociale.

L’”emergenza immigrati” è una questione così complessa da coinvolgerci tutti, poiché ci invita a riflettere sulla nostra idea di mondo e di futuro. Vogliamo condividere una strada responsabile e coraggiosa, quella del dialogo e dell’accoglienza, nella convinzione che solo attraverso questa via l’immigrazione potrà mutare, da “emergenza”, evento scomodo, pericoloso e privo di soluzioni reali, in risorsa concreta ed energia utile alla crescita, non solo culturale, del paese.

info e prenotazioni (entro giovedì 7 settembre 2017)

[email protected]

[email protected]

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi