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Magenta centrodestra: e se tra le due “litiganti” alla fine….

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MAGENTA – “Stiamo immaginando la Magenta che vogliamo, una città da vivere insieme, dove esprimere la propria creatività, le proprie idee, la propria passione per far crescere e sviluppare una comunità fondata sulle persone.#magentapopolare“.

L’immagine con lui al centro è fortemente evocativa e dà la cifra del ruolo da leader che Massimo Peri sta interpretando all’interno del centrodestra magentino. E allora lui che è diventato  coordinatore della neonata Magenta Popolare, perchè non potrebbe essere il designato candidato sindaco? Affermato manager della Rold azienda dell’Alto Milanese potrebbe spuntarla tra le due “contendenti” – Chiara Calati nella foto al fianco di Massimo Peri ed Elisabetta Lanticina di Forza Italia – Certo anche nel caso di Peri, c’è il nodo professionale  da sciogliere.  Ma a vedere quanto scrive sulla sua pagina facebook, ha già il piglio del capo: idee chiare, senza troppi fronzoli, dirette al dunque. Insomma poco politico e molto diretto. Persino troppo, forse. Basti leggere la sua riflessione sulla recente “campagna di febbraio” con la “questione gender e unioni civili” che ha tenuto banco in città. “Sottoscrivo, e dico a tutte le famiglie di Magenta ed ai non gay o gender, ma volete altri 5 anni di indifferenza, dove persino gli animali o la spazzatura contano più di voi?”. Parole forti, ma comunque coraggiose.

F.V.

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