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Legnano: si fingeva rumeno ma era un ucraino

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L’autotrasportatore ha esibito documenti falsificati alla Polizia Locale. Ieri altro Daspo urbano per accattonaggio molesto

LEGNANO – Un cittadino di nazionalità ucraina è stato fermato, denunciato e accompagnato presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano per la procedura di espulsione dal territorio nazionale perché si fingeva cittadino rumeno e, quindi, cittadino europeo.

Nell’ambito delle attività del controllo del territorio e prevenzione ieri mattina la pattuglia dei motociclisti del Comando Polizia Locale di corso Magenta ha fermato per un controllo un autocarro sospetto.

Il conducente, a seguito di richiesta, ha esibito una patente di guida e una carta di identità rilasciate dal Governo rumeno. Gli agenti, dopo un’attenta analisi visiva dei documenti, benché di ottima finitura, si sono insospettiti e hanno accompagnato in Comando l’autista, mentre i documenti sono stati fatti immediatamente esaminare dall’ufficio Falsi Documentali della Polizia di Stato di Malpensa. L’esito è stato incontrovertibile: i documenti erano falsi. In seguito, ulteriori accertamenti hanno comprovato che l’uomo è un cittadino Ucraino, paese extra Unione Europea, e che si era procurato i falsi documenti al fine di eludere gli atti relativi all’acquisizione del permesso di soggiorno. Nel tempo, infatti, grazie ai documenti falsificati l’uomo è riuscito anche a ottenere un contratto di lavoro regolare presso una ditta di autotrasporti.

Come previsto dalla normativa vigente, è stato denunciato in stato di libertà per possesso di documenti falsi e permanenza illegale sul territorio nazionale e, nello stesso giorno, è stato accompagnato presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano per la procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Questo intervento è stato possibile grazie alla competenza e perizia che gli agenti del nucleo stradale della Polizia Locale di Legnano hanno acquisito in merito ai documenti stranieri e alla circolazione dei veicoli immatricolati all’estero.  Solo nel 2017 sono stati effettuati circa 10 sequestri tra veicoli e documenti stranieri oggetto di contraffazione.

Sempre nella giornata di ieri, sono stati identificati e sanzionati due cittadini stranieri che in maniera molesta accattonavano nel centro cittadino; a uno di questi in particolare, una ragazza proveniente da Milano, è stato applicato il provvedimento di allontanamento previsto dal recente Decreto Sicurezza (denominato Daspo urbano).

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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