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Legnano, sgombero ed espulsione di tre stranieri nell’ex Pensotti: Fratus si conferma ‘sindaco sceriffo’

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Operazione della Polizia Locale nello stabile tra le vie XXIX Maggio e Bezzecca

 

LEGNANO –   Sgomberato l’immobile abbandonato situato tra le via XXIX Maggio e Bezzecca. Tre cittadini stranieri di età compresa tra i 25 e i 30 anni tutti di nazionalità tunisina e tutti in Italia clandestinamente, sono stati fermati, denunciati per occupazione abusiva e accompagnati alla questura di Milano per le procedure di espulsione. È accaduto ieri mattina, di buon’ora, quando gli agenti della Polizia Locale hanno sgomberato lo stabile abbandonato della ex Pensotti.

L’operazione si è svolta in accordo con il liquidatore della Cooperativa, ormai in stato di fallimento, proprietaria dell’area, al fine di ottemperare all’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Sindaco di Legnano lo scorso 28 luglio. La proprietà, dopo lo sgombero, ha provveduto alla rimozione dei rifiuti e al ripristino della recinzione al fine di scongiurare nuovi accessi. L’operazione è stata possibile grazie anche alle segnalazioni dei cittadini che vivono nella zona.

Nel fine settimana, invece, un’operazione in borghese degli agenti del comando di corso Magenta ha portato al fermo di un ragazzo di 16 anni intento a spacciarehashish ad altri tre minorenni, rispettivamente di 12, 13 e 15 anni. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso, quando il personale in borghese della Polizia Locale stava effettuando servizio di controllo nei giardini Falcone e Borsellino. Gli Agenti stavano tenendo sotto controllo un giovane che si aggirava nel parco con fare sospetto. A un certo punto hanno notato il 16enne che cedeva due dosi di hashish ai tre ragazzini. Immediatamente, il 16enne è stato bloccato e accompagnato in Comando. Durante la perquisizione personale al giovane spacciatore sono state trovate altre sette dosi di sostanza stupefacente pronta per essere spacciata. Il ragazzo, d’accordo con la Procura dei Minori di Milano, è stato denunciato in stato libertà in base al testo unisco sugli stupefacenti con l’aggravante di aver ceduto la sostanza a minori e nei pressi di strutture scolastiche. Per i tre piccoli acquirenti, tutti residenti a Busto Garolfo, anche loro accompagnati in Comando, sono stati convocati i genitori e sono stati segnalati alla Prefettura di Milano.

   «Il controllo del territorio è stato notevolmente intensificato -fanno sapere dal Comando di Corso Magenta- attraverso un’attività svolta a 360 gradi di bonifica delle situazioni di degrado e di illegalità. Attività che si concentrano nei fine settimana e nelle aree frequentate dai più giovani, soprattutto in alcuni giardini pubblici dell’area centrale, mentre continuano a essere monitorate le aree dismesse oggetto di ordinanza sindacale di sicurezza».

Si tratta, dall’insediamento del neo sindaco Gianbattista Fratus ad oggi, dell’ennesima operazione di sicurezza  a Legnano. Non c’è alcun dubbio: il borgomastro del Carroccio si conferma, una volta di più, ‘sindaco sceriffo’ che mette l’ordine pubblico al centro della propria azione.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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