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Dall'archivio:

Legnano, arrestato tunisino irregolare. Fratus come l’ispettore Callaghan

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 Aveva rubato all’Esselunga di viale Sabotino: scagliate bottiglie contro addetti alla sicurezza

  LEGNANO –  Rubano al supermercato e poi si danno alla fuga. Ma un addetto alla sicurezza li vede, li insegue e tenta di fermarli. Loro, per tutta risposta, gli scagliano addosso le bottiglie di birra da poco rubate. E, grazie all’intervento di una pattuglia della Polizia Locale e di un agente della Polizia di Stato in borghese che si trovava da quelle parti, uno dei due ladri è stato fermato e arrestato con l’accusa di furto aggravato e rapina impropria. L’altro è riuscito a fuggire.

   È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì quando, all’Esselunga di viale Sabotino, due individui sono entrati nell’esercizio commerciale e hanno iniziato a riempire tre sacchetti con prodotti alimentari e bevande. Poi, come se nulla fosse, sono usciti dal cancelletto di sola entrata del supermercato senza pagare alle casse. Un addetto alla sicurezza, che li stava osservando fin da quando erano entrati, ha cercato di fermarli per chiedere spiegazioni, ma i due si sono dati alla fuga. L’uomo li ha inseguiti mentre venivano allertati gli operatori della Polizia Locale di corso Magenta. I due, braccati, hanno iniziato a lanciare bottiglie di birra contro l’inseguitore, prima, e spintoni per divincolarsi, poi. In supporto all’addetto alla sicurezza è intervenuto anche un agente della Polizia di Stato in borghese e fuori servizio che stava passando da quelle parti. Ma uno dei due è comunque riuscito a divincolarsi e a fuggire. L’altro, H.H. di 18 anni, extracomunitari di nazionalità tunisina irregolare e già gravato da ordini di espulsione, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e rapina impropria.

Continua insomma la controffensiva di Legnano e del suo sindaco, Gianbattista Fratus, contro il microcrimine.

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