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Legge contro la povertà. Prina in campo

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L’Alleanza contro la povertà alla conferenza stampa promossa dal deputato dem  Francesco Prina per fare un primo bilancio dopo l’istituzione del reddito di  inclusione

ROMA – Si è svolta mercoledì mattina, alla Camera dei deputati, la conferenza stampa dell’Alleanza Contro la Povertà, dove si è fatto un primo bilancio dopo l’emanazione del decreto che ha istituito il reddito di inclusione. Ad ospitarla e ad introdurre i lavori il deputato dem Francesco Prina che ha commentato così l’iniziativa “ho avuto l’onore di promuovere e introdurre la conferenza stampa dell’Alleanza contro la povertà, quasi quaranta organizzazioni sociali che operano nel nostro paese sino dal 2013, sottoponendo proposte ed ottenendo risultati concreti dalle istituzioni” l’esponente democratico ha ricordato gli step che hanno portato all’approvazione della legge che sarà esecutiva dal 1 gennaio 2018; nel marzo 2017 infatti, il parlamento ha approvato la legge delega per il contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni ed al sistema degli interventi e dei servizi sociali, il caposaldo è appunto il reddito di inclusione: (ReI) introdotto con decreto del Governo il 29 Agosto scorso e che riguarderà più di un milione e mezzo di famiglie indigenti. “Siamo nella giusta direzione” ha commentato Prina “questo reddito d’inclusione non è una norma ‘una tantum’ e non è nemmeno una mancia come molti vorrebbero far credere, è uno strumento strutturale all’interno della legislazione Italiana, una prima vera e concreta risposta, continuativa, alla povertà nel nostro paese. L’assegno mensile potrà arrivare fino a 490 euro mensili. Le modalità di erogazione saranno facilitate ma controllate rigorosamente dai servizi sociali comunali, obbligati ad una progettualità ad personam degli assistiti, che richiede una reciproca partecipazione attiva per il superamento della condizione di indigenza. È doveroso un plauso ed un grande riconoscimento all’Alleanza contro la povertà, una simile sinergia non era mai stata costruita in Italia. È la prima volta, infatti, che un numero così ampio di soggetti sociali dà vita ad un sodalizio per promuovere adeguate politiche contro la povertà nel nostro paese, ottenendo dalle istituzioni un significativo risultato come questo. La collaborazione positiva del Parlamento e del governo con l’Alleanza contro la povertà ha permesso di raggiungere un grande atto di civiltà nei confronti dei soggetti più deboli e fragili della nostra società. Questa è la bella Politica, che ancora oggi si rende utile per una società più giusta e responsabile. Certamente con questo provvedimento non si risolveranno tutti i problemi di diseguaglianza sociale, ma siamo convinti che questa è la strada giusta da perseguire e da implementare. Oggi molte sono le contraddizioni e le urla contro le istituzioni. Questo provvedimento invece ci aiuta ad affermare, a difendere ed a diffondere con opportuni ragionamenti ed approfondimenti, che la Politica serve ancora per un mondo migliore, per una società più giusta e per aiutare gli ultimi ed i penultimi e coloro che sono svantaggiati.”

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