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Le bombe di Del Gobbo: “A Magenta serve Batigol…non Egidio Calloni”

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MAGENTA – Luca Del Gobbo, ex Sindaco di Magenta,  oggi Assessore della Giunta regionale,  tradisce spesso le sue origini toscane soprattutto quando parla di calcio e della sua amata Fiorentina. E così ecco che nel gioco della politica, fatalmente, entrano anche i paralleli con il mondo del pallone.  Così Del Gobbo rispetto al futuro di Magenta non le manda certo a dire: “Per la nostra città servirebbe un Batigol. Un grande finalizzatore, un rapace d’area di rigore che poi al momento buono, la butta dentro. Non bastano i faticatori quelli che poi però sono passati alla storia più per i gol sbagliati che altro. Mi ricordo che nel Milan giocava all’inizio degli anni ’80 Egidio Calloni (vedi foto sotto) che ancora oggi i tifosi rossoneri ricordano più per i clamorosi errori sotto porta che altro…”. Del Gobbo in questa intervista a Ticino Notizie sta al gioco e prosegue con le sue “bombe”: “Ho una grande stima sul piano umano del nostro Sindaco Marco Invernizzi che considero una persona integerrima e dalle grandi doti morali, tuttavia, senza offesa, mi pare che troppo spesso il suo agire politico abbia assomigliato più a quello del numero 9 del Milan che a quello della Fiorentina di Batistuta…”.

E a proposito di “occasioni mancate” l’Assessore regionale aggiunge: “Devo dire che da mesi il miglior consulente politico del Sindaco Invernizzi è il sottoscritto. Ovunque io vada parlo di come promuovere l’Ovest Milanese, ricordando le grandi occasioni che tra poco arriveranno a Milano e che, di riflesso, interesseranno anche il nostro territorio. Penso ad EMA (l’Agenzia Europea del Farmaco) ma più ancora al progetto Technopole nell’area Expo. Vedo che almeno su Expo – aggiunge Del Gobbo con una freddura tutta toscana – il Sindaco e i suoi, seppur in forte ritardo, mi hanno ascoltato. Tanto che sabato scorso è arrivato a Magenta Beppe Sala, Sindaco di Milano ma soprattutto ‘Mister Expo’. Peccato, appunto, che sia arrivato fuori tempo massimo. Magari con un’interlocuzione un po’ più attiva Magenta e il Magentino non avrebbero perso la grande opportunità data dall’Esposizione Universale del 2015…”.

Così Del Gobbo spara anche la seconda ‘bomba’: “Ho ascoltato con interesse la presentazione della lista del PD con l’intervento del Sindaco. Questi ha parlato di un grande sogno per Magenta. Peccato che ormai sia fuori tema. Si è svegliato dopo cinque anni ma adesso, come per Sala, è troppo tardi. Ha dormito e ha sognato,  con la nostra città che in tutto questo periodo è sembrata spesso la ‘Bella addormentata nel bosco’. Ormai è troppo tardi…the big man ha detto stop”.

F.V.

 

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