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Dall'archivio:

La festa per i 70 anni del ‘compagno’ Antonio Oldani, ‘pasdaran’ della sinistra nel Magentino

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Antonio Oldani è impegnato socialmente e politicamente da decenni. Lo ricordo, da giovane cronista, quando sul finire della Prima Repubblica a Sedriano c’era una ‘entente cordiale’ tra Dc e Pci, con un giovane Marco Re a vestire i panni scudocrociati e Oldani (ovviamente..) quelli con falce e martello. Negli anni, il buon Oldani è stato un pasdaran dei diritti, della pace, della sinistra radicale e di recente dei  migranti. Chi scrive si trova in disaccordo col 99.9% di quello che sostiene Oldani, che non è stato tenero col ‘fascista’ Provera, sin dai tempi di Città Oggi. Ma non si può non apprezzare la sua passione ideale. Un avversario va riconosciuto. Quello che ci piacerebbe Oldani facesse con chi non la pensa come lui, foss’anche un ‘fascista’, ma che combatte con purezza ideale. E quindi, anche dal ‘fascista’ Provera, tanti auguri ad Antonio Oldani ed ecco il comunicato dei suoi amici.

Fabrizio Provera

 

SEDRIANO – Venerdì 1 dicembre, con la complicità del signor Cassani del Petit Fleur di Sedriano – che vivamente ringraziamo – si è tenuta una festa a sorpresa per Antonio Oldani, in occasione dei suoi 70 anni.

Antonio è stato per noi che lo abbiamo conosciuto e avuto per compagno di strada e amico davvero una persona importante; e ancora lo sarà in futuro.

Nella sua lunghissima attività politica, come amministratore e membro di partito, e nel suo fortissimo impegno in campo associativo, Antonio è stato per noi una guida e un esempio. Nessuno meglio di lui è riuscito a leggere fenomeni complessi e a indicare la strada da percorrere per perseguire, davvero, il rispetto dei diritti umani, la Pace, la solidarietà concreta con le persone in difficoltà in Italia e nel mondo.

Nessuno meglio di lui è stato esempio concreto di impegno nel sociale, a partire dalla sua particolare famiglia, passando per i cittadini di Sedriano – Comune amministrato per lunghi anni – per arrivare al magentino intero dove ha lavorato e continua a lavorare, collaborando con tutti coloro che condividono con lui i valori di fondo, al di là delle appartenenze.

Per questo lo abbiamo voluto ringraziare con una festa.

Tanti amici e compagni si sono ritrovati per una “Risottata in Pace” in suo onore che ha avuto il suo culmine nel momento degli interventi dei presenti, rappresentanti di Comitato intercomunale per la Pace, ANPI, Cuore per cuore, compagni di partito, amministratori locali, insegnanti, Gruppo missionario di Sedriano, ACLI di zona.

Tanta è stata la commozione, belle e significative le parole pronunciate, accompagnate da semplici gesti di vicinanza e di amicizia.

Grazie Antonio, siamo felici di essere stati al tuo fianco e di poterlo fare ancora negli anni a venire!

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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