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I Giovani Padani: ‘Intitolare vie o piazze ai martiri delle foibe’

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Su iniziativa del coordinatore Grittini,  i rappresentanti dell’Mgp Ticino presenteranno mozioni e documenti nei Comuni della zona

 

TICINO – Intitolare una via o una piazza nei Comuni dell’Est Ticino ai martiri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.

E’ l’iniziativa politica lanciata in questi giorni da Riccardo Grittini, leader del Movimento Giovani Padani dell’Est Ticino.

“Intendiamo protocollare nei Comuni dove sono presenti nostri militanti come consiglieri una mozione con cui proponiamo di onorare la memoria degli infoibati e le 300mila vittime dell’esodo. Dobbiamo ricostruire insieme una  memoria condivisa e riscattare il vergognoso silenzio che per decenni ha  impedito a tutti noi di conoscere questa oltraggiosa pagina di storia”, dice Grittini.

mgp

I documenti saranno presentati a Inveruno e Marcallo, dopo che nel 2016 un documento analogo venne protocollato a Corbetta, mentre a Turbigo il consigliere Angelica Motta sarà parte attiva nelle celebrazioni che il Comune del sindaco Christian Garavaglia,ormai da anni, organizza in paese.

Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92; essa vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947.

foibe

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