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Dall'archivio:

Gelli (LN): una mozione ad Invernizzi per chiedere conto della nuova “rapina di Stato”

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MAGENTA –  La Lega Nord con il suo capogruppo Simone Gelli ha presentato una mozione con cui si chiede al Sindaco ed alla Giunta di richiedere al governo centrale le risorse tagliate al  Comune dal Pd e dal Governo Monti nel 2013 che per la nostra comunità ammontano a 1.359.000 Euro.

“Questa volta mi auguro, che, di fronte a quella che è stata una vera e propria “rapina di Stato” nei confronti degli enti locali, la giunta della nostra città non metta ancora una volta la testa sotto la sabbia ma di contro, reagisca e voti questa mozione. La Corte di Cassazione infatti, con propria sentenza ha dichiarato che i tagli perpetrati nel 2013 da Monti sono da ritenersi illegittimi. Infatti, ricordo che allora, con la scusa della spending review, vennero tagliati al nostro comune più di 1.359.000 Euro. Noi della Lega Nord, già allora, dicemmo in Consiglio Comunale che quel taglio era frutto di un vero e proprio sopruso ai danni della nostra comunità locale. Constatammo, ahimè che in quel periodo, nessuno dell’attuale Amministrazione Comunale protestò. Ora siamo ancora una volta in prima linea a chiedere che i soldi che spettano senza se e senza ma alla nostra comunità, vengano legittimamente restituiti al mittente. Ci auguriamo che questa volta la giunta non abbia timori nel richiedere prontamente che ci vengano restituiti sino all’ultimo centesimo i soldi che sono di noi tutti magentini. Ci auguriamo dunque che tutto il Consiglio Comunale possa approvare la mozione che intendiamo presentare e che la Giunta Invernizzi, con in testa il Sindaco, abbiano la volontà, quanto prima, di presentare istanza di rimborso al Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre che al Ministero degli Interni.

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