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Coldiretti: la siccità, in Lombardia, produce danni per 90 milioni di euro

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MILANO – Salgono a oltre 2 miliardi le perdite provocate alle coltivazioni e agli allevamenti da un andamento climatico del 2017 del tutto anomalo che lo classifica tra i primi posti dei piu’ caldi e siccitosi da oltre 200 anni, come dimostra lo stato di difficolta’ di fiumi e laghi”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che “il Lago di Garda e’ appena al 34,4% di riempimento del volume mentre il fiume Po al Ponte della Becca a Pavia e circa 3,5 metri sotto lo zero idrometrico. Per la sola Lombardia, i danni ammontano a circa 90 milioni di euro.

Lo stato del piu’ grande fiume italiano e’ rappresentativo dello stato idrico sul territorio nazionale dove circa i 2/3 dei campi coltivati lungo tutta la Penisola sono senz’acqua e per gli agricoltori – sottolinea la Coldiretti – e’ sempre piu’ difficile ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le produzioni, dagli ortaggi alla frutta, dai cereali al pomodoro da industria, ma anche i vigneti e gli uliveti e il fieno per l’alimentazione degli animali per la produzione di latte che e’ crollata di circa il 15% anche per il grande caldo”.

L’allarme fieno riguarda anche gli alpeggi in montagna dove secondo un monitoraggio della Coldiretti, in Lombardia sui pascoli di montagna si registra in media un calo del 20% di erba a disposizione del bestiame.

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