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Casa Vincenziana, Gelli: “Presto dal Prefetto”

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MAGENTA –  “Abbiamo chiesto fin da luglio un incontro al Prefetto di Milano per fare il punto sulla gestione della Casa Vincenziana, confidiamo di vederci entro settembre”. Il vice sindaco Simone Gelli torna sulla ‘questione migranti’ dopo che nei giorni scorsi, l’Ats (l’agenzia per la tutela della Salute) ha confermato la presenza di un caso di tubercolosi all’interno della struttura di accoglienza di via Casati.  In questi quasi 38 mesi – la Vincenziana ha aperto i battenti per la sua nuova ‘mission’ ai primi di luglio del 2014 – per la verità, non è la prima volta che rinfocola la polemica per le problematiche legate alle condizioni sanitarie dei richiedenti asilo. Tbc, scabbia e anche un caso mai confermato ma neanche smentito di sieropositività. “Magenta da oltre 3 anni a questa parte – spiega il vice di Chiara Calati – sta sostenendo un peso non indifferente rispetto alla vicenda migranti. Esigiamo almeno trasparenza e informazione costante alla cittadinanza”. E’ per questo che a breve il sindaco e lo stesso Gelli dovrebbero fare un sopralluogo all’interno della Vincenziana così da avviare anche un’interlocuzione nel segno della collaborazione con la cooperativa ‘Intrecci’ che gestisce la struttura. Ma i nodi da sciogliere sono molti. “Vogliamo sapere dal Prefetto fino a quando e se la Vincenziana, dovrà continuare ad ospitare oltre 100 migranti (che si aggiungono alla trentina della Cascina Calderara). Bisogna che i cittadini sappiano o meno se l’emergenzialità si sia trasformata nella norma a Magenta”.

“In seconda battuta – chiosa l’esponente della Lega Nord – vogliamo capire se una parte degli ospiti, non potrebbe essere ricollocata in altri Comuni del territorio, visto che la quota parte prevista dal progetto della Città Metropolita per un’accoglienza diffusa, per quanto riguarda Magenta, ad oggi è abbondantemente superata. Alla base di tutto, però  – ribadisce Gelli – ci debbono essere risposte esaurienti dal Prefetto. I Magentini le meritano. Serve chiarezza”.

F.V.

 

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