A breve l’asse dei Sindaci di Magenta, Bià e Vigevano potrebbero mettere in campo azioni condivise per riportare l’attenzione sulla questione della Malpensa Vigevano e della Variante di Pontenuovo
MAGENTA – Se sulla Novaceta la posizione della Giunta Calati è piuttosto tranchant – “Non si può portare logistica in città, significherebbe trovarsi al collasso e di fatto rendere impossibile l’ingresso a Magenta degli abitanti di Pontenuovo” – sul dopo Saffa, la neo Sindaco appare più possibilista. Al netto delle amenità e dei commenti di cui facebook è sempre ricco – “balle elettorali” e via discorrendo – l’Amministrazione da poco insediatasi ha fatto intendere che porterà avanti un’azione in parallelo.
Da un lato, infatti, c’è il tema delle infrastrutture che è di nodale importanza. Senza una viabilità adeguata – tradotto Variante di Pontenuovo e, quindi, realizzazione della Malpensa Vigevano – ogni progetto, anche il più bello, passa in secondo piano.
Contestualmente, il primo cittadino intende capire fino a che punto è l’iter portato avanti dal Sindaco uscente che molto si è giocato – senza riuscirci in termini di consensi – in campagna elettorale sul futuro delle grandi aree dismesse della città.
La Calati a riguardo è stata piuttosto chiara, assumendo in conferenza stampa una posizione responsabile: “Il progetto dell’ex Saffa – ha detto – è tutto da valutare. C’è una proprietà e va costruita una proposta insieme per far crescere il nostro territorio”. L’insieme, gioco forza, è rivolto al comune confinante di Boffalora sopra Ticino – su cui, peraltro, insiste gran parte dell’area in questione -. Dunque, nessuna bocciatura a priori. Ma una pregiudiziale forte sì, che è quella data dalla viabilità.
E’ per questo che a breve potrebbe esserci una forte azione di sensibilizzazione congiunta sul tema della Vigevano Malpensa, al netto dei nuovi equilibri in campo sull’asse Magenta – Abbiategrasso e Vigevano. Non è escluso, infatti, che i tre sindaci del Centrodestra Calati, Nai e Sala promuovano iniziative comuni per tornare a parlare di superstrada. Un argomento finito in sordina con la campagna elettorale. Ma che i tre amministratori considerano fondamentale per la crescita del territorio.
F.V.
