― pubblicità ―

Dall'archivio:

Biotestamento: partita la sottoscrizione dei ‘dem’ anche a Magenta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  “Come gruppo Pd abbiamo deciso di presentare una mozione in merito alla sottoscrizione del testamento biologico nella nostra città attraverso l’acquisizione di un registro per la dichiarazione anticipata di trattamento”. Così Marzia Bastianello, consigliere comunale indipendente dei ‘dem’, che ieri a mezzo fb, ha reso nota l’iniziativa del PD magentino rispetto ad un tema particolarmente delicato e trasversale e che ha è già stato argomento di vivace dibattito. Si pensi al caso di D-J Fabo (vedi foto sotto), probabilmente, il più eclatante nei tempi recenti. Ma è solo di qualche anno fa, quello di Eluana Englaro che “scoperchiò” il vaso.

 

“Lo facciamo con la voglia di portare avanti – scrive la Bastianello – rispetto al tema dei diritti e della libertà, ogni singola possibilità che noi come cittadine e cittadini possiamo avere grazie alla legge approvata da poco e fortemente voluta dal Pd”.
“Una legge che passa alla storia e chiude con un grande segno di civiltà questa legislatura tanto criticata ma che ha fatto fare al nostro Paese grandi passi avanti sul tema dei diritti: legge sulle unioni civili legge contro il femminicidio
legge le dimissioni in bianco
legge “dopo di noi”
sono tra i primi esempi che mi vengono in mente”. 
“Lo facciamo – prosegue l’ex Assessore della Giunta Invernizzi –  per darci la possibilità di registrare presso l’ufficio comunale preposto senza affrontare gravose spese notarili, il Dat (dichiarazione anticipata di trattamento). Lo facciamo per darci la possibilità di essere libere e liberi fino alla fine”.

Adesso la palla passa al Consiglio comunale cittadino che sarà riunito nelle prossime settimane. Intanto, il confronto è già in atto sulla rete. L’argomento è delicato e spesso travalica le barriere politiche dei tradizionali schieramenti di campo.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi