Gara tutta in salita per il ‘Bufalo’ magentino che comunque si piazza al primo posto nella sua categoria.
MAGENTA – “Torniamo a casa felici di avere finito la Baja di Aragon che per chi la conosce o l’ha fatta sa cosa vuol dire, ieri , abbiamo pagato caro le rotture con un ritiro su sabato perciò un ritardo di penalità di quasi tre ore impossibili da recuperare, oggi siamo partiti carichi e abbiamo chiuso sesti tra quad assoluta Mondiale cioè marce e automatici e primo nella mia categoria qui non riconosciuta. Un grazie a tutti i miei amici in Italia al mio team Mgm a Garda Off Road che senza di loro non avremmo potuto portare a termine questa gara, ai miei ragazzi Manuel Ranza e Riki Lami . Ora direzione Italia, venti ore di viaggio”. Ha il sapore agrodolce la trasferta spagnola per il ‘bufalo’ del quad Aldo Lami.
Un sesto posto nella classifica assoluta che non ha certo permesso al campione magentino di salire sul podio ma che viste le premesse non è sicuramente da buttare via. Aldo, infatti, non ha avuto esattamente quel che si dice un buon inizio. Già nel prologo, infatti, si era visto che i problemi non sarebbero mancati e che la gara sarebbe stata in salita: “Ero partito bene, la gara pareva promettente e non avevo fatto errori – annotava Lami sulla sua pagina facebook trasformatasi in un personale diario di bordo – avevo raggiunto rapidamente il pilota partito prima di me, ma poi nel tracciato in mezzo al bosco, mi sono rallentato. Una nube di sabbia mi ha causato problemi, non vedevo praticamente nulla e così non ho voluto prendermi rischi. Oggi (sabato ndr) ho davanti circa 600 km dove dovrò fare la mia rimonta”. Rimonta che tra sabato e domenica non sono state, ma Lami ha saputo essere, comunque, campione alla sua maniera. E infatti Lami durante la gara ha trovato il tempo per fermarsi ad aiutare un avversario in difficoltà. “Abbiamo dato una gomma a Martin Sarquiz ed è ripartito… il nostro Baja è comunque un successo!” Grande ‘big Aldo’, campione di stile.
F.V.
