Ennesimo trionfo dell’allievo del Pedale Senaghese a Dalmine, ieri pomeriggio
DALMINE (Bergano) – Il grande Eddy Merckx passò alla storia del ciclismo come Cannibale, ossia un corridore che non s’accontentava mai delle vittorie e ne coglieva a ripetizione.
La stessa cosa sta succedendo al baby campione di Pontevecchio Andrea Piccolo, che settimana scorsa ha vinto in Ungheria la gara su strada all’Olimpiade giovanile in Ungheria, e che ieri ha colto la vittoria al Campionato Italiano Giovanile su pista di Dalmine. Il figlio di Renato Piccolo e nipote del ‘principe’ Enzo Battistella colleziona vittorie di peso senza soluzione di continuità e aggiunge un altra preziosa medaglia al suo palmares stagionale, laureandosi campione italiano dell’Inseguimento individuale Allievi.
Piccolo, 16enne di Pontevecchio, ha vinto quest’anno già 10 gare su strada, tra le quali spiccano proprio quella nella prova in linea del Festival Olimpico Europeo della Gioventù e il Trofeo Feralpi di Lonato del Garda. Ma la maglia tricolore ha un sapore tutto particolare e a consegnargliela è stato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.
(fonte: Giorgio Torre, www.bicitv.it)
INSEGUIMENTI INDIVIDUALE ALLIEVI
1. Andrea Piccolo (Pedale Senaghese) 3.39,755
2. Noah Guarinelli (Sc Torrile PR) 3.41,118
3. Mattia Pinazzi (Sc Torrile PR) 3.41,904
4. Flavio Cuppone (Simec-Fanton-Cicli Paletti) 3.42,079
5. Nicolò Tolomio (Uc Conscio Pedale del Sile) 3.44,281
6. Davide Dapporto (Sc Cotignolese) 3.45,920
7. Simone Molinaro (Sc Cotignolese) 3.47,413
8. Gidas Umbri (Scap Trodica di Morrovalle) 3.49,662
