― pubblicità ―

Dall'archivio:

Anche a Robecco parte il controllo di vicinato

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Dopo una sperimentazione in via Pellico, interessate altre tre aree cittadine

ROBECCO SUL NAVIGLIO – La sicurezza prima di tutto. A Robecco sul Naviglio è stato avviato con successo il Progetto “Controllo del Vicinato” (CdV). È quanto rileva Aldo Sponga, consigliere comunale di maggioranza delegato alla Sicurezza, il quale spiega che: «Prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione, sulla scorta positiva di analoghe iniziative organizzate in tutto il territorio nazionale e con il supporto dell’Amministrazione comunale. La collaborazione tra vicini di casa è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà poi percepito da tutti i residenti».

 


«È un altro modo concreto di prendersi cura del prossimo. – aggiunge il sindaco Fortunata Barni – Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala”, ci sarà un tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità diventata più coesa e consapevole».
L’avvio del progetto è stato preceduto da un periodo di sperimentazione nella zona di via Silvio Pellico, con esiti positivi e la conseguente estensione in altre tre aree cittadine (via Foscolo, via Dalla Chiesa e via Buozzi a Casterno), in cui sono stati posizionati i caratteristici cartelli con la scritta “Controllo del Vicinato” che fungono anche da deterrente contro malintenzionati. Circa 90 sono le famiglie coinvolte.
Aldo Sponga afferma che «l’iniziativa ha carattere pacifico, di promozione sociale e di solidarietà tra vicini. Il CdV non prevede in alcun modo attività assimilabili a “ronde” o pattugliamento da parte dei cittadini, né l’intervento diretto contro i malintenzionati, ma soltanto la comune sorveglianza del vicinato nella quotidianità, la comunicazione di fatti sospetti o insoliti con i vicini e con il gruppo CdV (anche tramite messaggi whatsapp) per fornire all’occorrenza segnalazioni qualificate alle Forze dell’ordine».
E proprio grazie al CdV lo scorso lunedì 6 novembre è stato tempestivamente segnalato un tentativo di intrusione e furto in via Boccaccio, angolo via Ariosto. Dei residenti si sono accorti di una situazione sospetta e hanno immediatamente segnalato alla Polizia locale il numero di targa una auto con due individui a bordo che, dopo aver tentato l’intrusione in una casa facendo scattare l’allarme, si sono dati alla fuga in direzione di Abbiategrasso.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi