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Anche a Magenta arriva il progetto “Little Library”

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Entro l’estate due casette per lo scambio di libri saranno collocate in città

MAGENTA – Nasce ‘Little Library Magenta’, progetto di promozione della lettura che prende spunto da un’idea di Todd Bol, il quale per onorare la madre insegnante e amante dei libri, ha costruito davanti alla propria casa ad Hudson (Wisconsin, USA) una biblioteca in miniatura, una specie di grande cassetta delle lettere con vetrina da cui si possono consultare e prelevare libri, oltre che inserirne di nuovi. L’iniziativa, ripresa in molte città italiane, si ispira al modello del ‘bookcrossing’ per promuovere la lettura e favorire la libera diffusione di libri. Progettate da due studenti futuri geometri dell’Istituto L. Einaudi, Orazio D’Anna e Gaia Marzanati, le due casette che entro la fine dell’estate vedremo collocate in due punti significativi della città, probabilmente davanti alla biblioteca e presso un edificio storico significativo (Casa Giacobbe o Villa Colombo) o un parco cittadino, sono ora nelle mani degli studenti del liceo artistico coordinati dalla prof.ssa Anita Sofia affinché vengano dipinte. L’idea è molto semplice: i cittadini potranno utilizzare questo servizio prendendo un libro da queste piccole biblioteche e lasciandone un altro a disposizione di altri lettori. Obiettivi del progetto la sensibilizzazione alla lettura, la diffusione del senso di collettività e socialità intorno ai libri, il coinvolgimento dei giovani.

 

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